martedì 18 novembre 2008

Abbiamo fatto i conti senza... IBRA!!!

Il bello del calcio, lo sappiamo, sono proprio questi giocatori... capaci, da soli, con un invenzione, una giocata, un colpo di genio, di risolvere una partita. Ibra è uno di questi giocatori, forse al momento anche il migliore. Ed è inutile dire che praticamente lui ha fatto la differenza tra Palermo e Inter sabato sera.
Il Plaermo nel primo tempo aveva fatto quello che io volevo facesse e che avevo detto mi sarebbe bastato... corsa, grinta, velocità, carattere, trame di gioco... tutto bene, tranne il fatto che nessuno, nei dieci tiri in porta effettuati, è riuscito a mettere la palla in rete. L'Inter? A parte un tiro di Ibra, su azione personale, non pervenuta.
Secondo tempo, neanche la possibilità di ricreare tutto ciò... 30 secondi, una palla praticamente sulla fascia, nessuno che accorcia... perchè farlo? la distanza è siderale... se non fosse Ibra... da fermo, missile, traiettoria disumana, palo opposoto, gol. Cosa fare?
In difesa, bisogna dirlo, Samuel e Cordoba concedono pochissimo, il colpo è di quelli che ti stramazza, non si trova la forza per reagire e pochi minuti dopo arriva anche il raddoppio... un altro missile, sempre di Ibra, a 125 Km/h, su punizione inesistente, procurata da un tuffo, esemplare anche nella simulazione, l'arbitro non si accorge che il tuffo è da olimpiade...
Che fare? Portare la partita verso la fine, ammettere che contro un extraterrestre del genere, sopratutto se aiutato, c'è poco da fare... e ripartire dal primo tempo.
Perchè adesso ho la certezza che il Palermo sa giocare a calcio, perchè se si gioca come il Palermo ha fatto nel primo tempo, raramente si perde...
Domenica voglio vedere la stessa grinta, perchè il Bologna non ha Ibra, il Bologna non ha nessuno che nemmeno si avvicina alla sua classe.
Gli alibi sono finiti.
Adesso il Palermo deve dimostrare se ambisce ad un ottimo campionato (bada bene, non Champions League, non Uefa, al momento sono cose superflue... ottimo campionato) oppure ad un campionato di alti e bassi, di anonimato, come lo scorso.
E io credo che i mezzi per fare un ottimo campionato ci siano... ora servono applicazione, concentrazione grinta ad ogni incontro, ad ogni sfida, ad ogni battaglia.
Si può si può, si può!!!
FORZA PALERMO!!!

giovedì 13 novembre 2008

Verso Palermo - Inter: grinta e carattere la ricetta per riportare serenità ed entusiasmo

Diciamolo chiaramente... non è che vincere sabato sera contro i nerazzurri sia la cosa più facile del mondo. L'Inter, pur non avendo mostrato finora, a parte la partita di Roma, un gioco piacevole e spumeggiante, è prima in classifica, grazie alle giocate dei suoi innumerevoli fuoriclasse. Per cui per il Palermo non sarà facile ritrovare punti, dopo la sfuriata settimanale del presidente, che ha criticato i rosa dopo la deludente prestazione di Torino.
Bisogna però dire anche che, speranze a parte, la cosa che noi tutti tifosi, ed il presidente per primo, ci aspettiamo dalla partita di sabato è rivedere quell'applicazione, quell'entusiasmo, quella grinta e quella corsa delle prime partite dell'era Ballardiniana che, obiettivamente, sono andati un po' persi dopo la sosta per la nazionale successiva alla vittoria con la Juve; da allora, a parte la vittoria contro il Chievo, il Palermo ha inanellato 3 sconfitte e un pareggio in 5 partite.
Qualcosa un po' si è perso, questo è innegabile. Ben vengano allora le sfuriate di Zamparini, sperando che i risultato siano pari a quello successivi all'ultima sfuriata. E sopratutto che i rosanero giochino con grinta, velocità, determinazione e qualità.
Poi ci può anche stare di non vincere o addirittura di perdere con L'Inter... ma l'importante è farlo con onore.
Tra l'altro, questa Inter ha dimostrato di poter essere messa in difficoltà... quindi, ragazzi, crediamoci e mettiamocela tutta.
Parafrasando Obama... Yes, we can...ora at least, we have to try.
FORZA PALERMO!!!

lunedì 10 novembre 2008

Hillsong London: bella musica e valori

Venerdi sera sono stato ad un concerto di musica cristiana presso una chiesa evangelica qui a Palermo. Gi artisti erano gli Hillsong, un gruppo rock cristiano che ha varie sedi nel mondo, tra cui una in Australia, da dove tutto è iniziato. A prescindere dai valori cristiani che trasudano da questo concerto, in cui musica e preghiera si fondono in unico ed immenso grido che sale in alto, è bello vedere come dell'ottima musica possa essere espressa anche in questo ambito, dove molti magari si aspettano solo canti classici, abiti incolori e luci soffuse; ed invece i cantanti sono come ogni giovane presente sulla faccia della terra, ed esprimono i loro sentimenti attraverso i loro brani, la voglia di testimoniare i valori che loro hanno trovato nella vita, e di trasmetterli ad altri giovani, che magari pensano che non può esserci possibilità di espressione o di divertimento in Dio o nel cristianesimo. E' stato per me bello vedere anche che in questi casi slatano un po' delle divisioni che solitamente esistono tra evangelici e cattolicil... tutti insieme li, a glorificare quello che , comunque, è lo stesso Dio.
Per maggiori info, cliccate sui link.
Qualche pregiudizio sulla musica cristiana che magari si può avere, sicuramente cadrà.

http://www.hillsong.com/

http://www.hillsong.co.uk/london/home.asp

Il Palermo giochicchia e il Toro risorge

E' inutile, ormai ci siamo abituati... quando una squadra è in crisi, quando un allenatore rischia, quando un gicoatore non segna da una vita, il Palermo è sempre pronto ad aiutare, siamo troppo buoni di cuore. E così è stato anche sabato con il Toro... il Palermo ha giocato una partita molle, senza grinta e senza entusiasmo. Qualche lampo di Miccoli e poco più. Onestamente, è solo la seconda volta che vedo giocare il Palermo di Ballardini così male; a Lecce e sabato a Torino... quindi non voglio deprimermi troppo. Però bisogna che i giocatori e l'allenatore si rendano conto che c'è qualcosa che non va, perchè davvero il Palermo, attualmente, è la squadra più lenta dell'intera serie A, e questo lo si nota sia quando si perde, come ieri, che quando si vince. Tranne rari casi, il Palermo gioca con una flemma e una calma a volta , francamente, irritante. E questo, sopratutto contro le squadre che hanno bisogno di punti, risutla contropr oducente, perchè i centrocampisti non trovano sbocchi perchè non appena hanno palla si trovano più giocatori a pressare senza avere aiuto di compagni, e perchè nel mentre che noi ci facciamo 4-5 passaggi in orizzontale prima di cominciare seriamente l'azione, la difesa avversaria è già bella che piazzata.
ZAmparini non ci sta, e con i suoi modi, magari eccessivi, ma comunque sempre schietti e diretti, ha detto che così non va e per la prima volta ha criticato ampiamente Ballardini. Vediamo se questa scossa cercata dal presidente sortirà gli effetti sperati, come successo di recente. Sabato sera ci sarà la capolista, sabato sera ci sarà una di quelle partite a cui tutti vorremo assistere e anche partecipare, sabato sera ci vorranno grinta, corsa, carattere, volgia di vincere, velocità, compattezza, sudore e sangue. Sabato sera vogliamo la RISCOSSA!!!
FORZA PALERMO!!!

lunedì 3 novembre 2008

Vittoria, gioco e porta imbattuta...che Kjaer

Mi hanno ascoltato. Il pomeriggio di Torino era un ricordo che cominciava a diventare memoria, e purtroppo era stata l'ultima vittoria. Ma ieri i rosa sono tornati a sfoderare una prestazione convincente, e oltra ad un rotondo 3-0, hanno convinto anche sul piano del gioco sopratutto nella seconda mezz'ora del primo tempo. La partita era iniziata un po' contratta, ed il Palermo riusciva a rendersi pericoloso solo su palle inattive... Kjaer aveva sbagliato facilmente un gol solo davanti al portiere, ma comunque il CHievo non si era fatto vedere mai dalle parti di Fontana. Ma sul secondo inserimento offensivo di un ottimo Kyer, Yepes lo cintura in area e Miccoli trasforma l'1-0... la partita cambia, la reazione del Chievo è rabbiosa, ma un palo e una traversa, più un ottimo riflesso di Fontana salvano il Palermo, che da qui in poi riesce a sfruttare il contropiede in maniera letale... prima , Kyaer raddoppio su un ennesimo inserimento offensivo, successivamente su un rinvio sbilenco della difesa clivense, Cavani si divora il raddoppio sparando alto di forza... poi su uno splendido contropiede innescato da Nocerino, finalmente insacca il definitivo 3-0.
SI va al riposo decisamente tranquilli, talmente tranquilli che ci si doveva complicare la vita per forza... Bresciano si fa espellere per doppia ammonizione e i rosa giocano in 10 praticamente tutta la ripresa, ma controllano comunque agevolmente la gara, e non soffrono particolarmente i gialloblu, che a parte una traversa su un colpo di testa di Bogdani, il migliore dei suoi insieme a Bentivoglio, Marcolini ed Esposito appena entra in campo, fanno tanto possesso, ma nulla di concreto. Cavani trova il tempo di divorarsi il 4-0 solo davanti al portiere, ma davvero, come essere arrabbiati con lui? Fa delle cose difficilissime con semplicità (i controlli a seguire in occasione dei due gol sbagliati sono difficilissimi e gli riescono alla grande), poi si perde nelle cose più facili, ma davvero impegno, corsa, carattere, e generosità non mancano in nessuna occasione, e per i rosanero è davvero insostituibile.
Il cammino è ripreso, adesso speriamo di bissare il pomeriggio di Torino...
L'aria è la stessa, lo stadio anche, speriamo lo siano anche prestazione e sopratutto risultato...
FORZA PALERMO!!!