martedì 30 settembre 2008

Folletti alla riscossa, i rosa vincono una gara molto difficile

Eh già, domenica al "Barbera" hanno brillato sopratutto loro, i folletti...
Il primo folletto a brillare è stato il più atteso, il folletto di Nardò, Fabrizio Miccoli... contro una Reggina pragmatica, chiusa, tutta schierata a difesa strenua dello 0-0, solo le magie di un giocatore imprevedibile e fantasioso come lui potevano sbloccare la gara... e infatti, dopo esserci andato vicino due volte nel primo tempo, la prima dopo un ottima azione di Migliaccio, con un tap-in a lato di poco, la seconda dopo uno slalom irresistibile, nel secondo tempo la magia è riuscita... ottimo passaggio si un sempre positivo e dinamico Cavani, dribbling con anticipo a far fesso il povero Cirillo, slalom davanti al portiere reggino e tocco magico di esterno all'angolino... un gol che fatto da un Kakà, da un Ronaldinho, da un Del Piero, o da un Ibrahimovic, sarebbe su tutte le aperture dei notiziari... ma ciò non toglie nulla alla sua bellezza.
Il secondo folletto è una nostra vecchia conoscenza, un piccolo "grande" uomo, che risponde al nome di Ciccio Brienza... lui domenica non ha brillato dal punto di vista tecnico, anzi, ha sofferto molto la fisicità di bovo, in marcatura spesso su di lui, autore di una prestazione eccellente... ma dal punto di vista umano, sportivo e morale, è lui il vero trionfatore del match. Infatti, su un lancio lungo, saltano di testa Balzaretti e Corradi, e la craniata è tremenda... i due restano a terra, ma l'arbitro Farina, non ravvisando fallo , fa proseguire... Cicco ruba il tempo a Carrozzieri, che si ferma, e si invola solo davanti ad Amelia... il risultato è sullo 0-0 e, per come ha impostato la gara la Reggina, il vantaggio amaranto avrebbe significato molte chance di vittoria, con barricata davanti alla porta a difendere il vantaggio, ancor più che sullo 0-0... e invece proprio li, viene fuori il grande uomo in Ciccio Brienza, che decide di fermarsi e rinunciare ad un possibile vantaggio, perchè il fair play e la sportività dicono che è giusto fermarsi, e lui è prima di tutto uno sportivo... è un gesto splendido, ma che fa discutere, sopratutto i tifosi reggini, che in crisi di punti, avrebbero volentieri rinunciato alla sportività, pur di ottenere linfa preziosa a Palermo... e Ciccio sa di essersi esposto, sa che i tifosi non glielo perdoneranno facilmente, e che al primo errore glielo rinfaccieranno... ma è grande uomo anche per questo, perchè pur sapendo a cosa andava incontro, lo ha fatto ugualmente, ed di fronte alle critiche, ingiuste, arrivate perfino dal sindaco di Reggio Calabria, Ciccio ha risposto semplicemente "non m'importa, lo rifarei altre 1000 volte"... le parole di un uomo che sa di essere nel giusto e che sa che deve andarne fiero, anche di fronte ad accuse infamanti, alla faccia di chi dice che lo ha fatto solo perchè giocava contro il "suo" Palermo... "lo rifarei contro chiunque", e chi ama lo sport, il calcio, ed i valori che dovrebbero accompagnarlo ci crede, perchè al di la delle demagogie, delle parole che si buttano spesso al vento sull'onestà, sui valori dello sport, sulla lotta alla violenza, le migliori testimonianze sono i fatti, e i fatti rendono onore al Grande Folletto, Franco Brienza di Cantù, buon giocatore, ma sopratutto ECCELSO sportivo...

venerdì 26 settembre 2008

Verso Palermo-Reggina: dilemma turn over

Mercoledi sera, pur sfoderando una buona prestazione, alcuni giocatori rosa sono apparsi leggermente sottotono; sarà che eravamo abituati bene, nelle ultime due partite con Roma e Genoa, ma Bresciano, pur giocando discretamente, intendiamoci, non ha dato il contributo dato gli scorsi incontri, e così Nocerino e Liverani... Miccoli, magari perchè tornava dall'infortunio, nonè stato guizzante e imprevedibile come contro la Roma. E così ecco che contro la Reggina , domenica, squadra che tecnicamente è nettamente inferiore ai rosa, ma che fa del fisico e della corsa il suo punto di forza, qualche cambio, per dare fiato a fino adesso ha sempre giocato, potrebbe essere necessario, e anche, perchè no, una mossa vincente... anche perchè, la domenica successiva, ci aspetta la difficilissima trasferta di Torino contro la Juventus, e li tutti i nostri uomini migliori dovranno essere al massimo.
Potrebbe esserci dunque l'esordio dall'inizio di Migliaccio dell'era Ballardini, dando magari riposo a Nocerino o Liverani... dovrebbero trovare spazio anche Lanzafame e almeno uno tra Mchelidze, Succi e Budan, se recuperato.
La Reggina è una squadra difficile, quindi bisognerà essere bravi a non prendere il match sotto gamba, per evitare figuracce. Tra l'altro è una squadra che sicuramente giocherà molto chiusa all'indietro, tenendo quasi tutti gli uomini dietro la linea della palla, e cercheranno di sfruttare la velocità di un ex, il nostro amato Ciccio Brienza, per farci male in contro piede; un po' come ha fatto il Napoli mercoledi insomma. Quindi domenica sarà importante non commettere gli errori comemssi al San Paolo... concentrazione massima sempre, dietro, e cercare di sfruttare subito le occasioni concesse dagli amaranto, che magari saranno poche. Per loro sarà la partita della vita, e un punto sarebbe importantissimo... per noi sarebbe una delusione.
Domenica è fondamentale vincere, anche perchè le 3 partite che ci aspettano dopo sono di quelle tremende, Juve ed il derby con il Catania fuori, e in casa con la Fiorentina, ed è essenziale mettere punti in cascina che ci consentiranno di affrontarle con più tranquillità.
Del resto , come detto, la differenza tecnica è tanta ed in nostro favore, quindi , se giocheremo come fatto di recente, la vittoria è comodamente alla nostra portata.
Come on, la corsa continua...
FORZA PALERMO!!!

giovedì 25 settembre 2008

Buona partita, ma i rosanero si smarriscono con... l'ABC!!!

Già proprio così... l'ABC fa tornare i rosanero dalla trasferta partenopea con tanti rammarici... o forse dovremmo dire, in ordine cronologico, il BCA... Prima una disattenzione di Balzaretti, che si fa ingenuamente superare da Maggio, che mette al centro il pallone dell'1-0 napoletano. Poi, nel momento migliore del Palermo, quando stavamo davvero schiacciando il Napoli alla ricerca di un più che meritato pareggio, una grossa ingenuita di Carrozzieri, che regala palla sulla trequarti a Zalayeta, e un intervento mancato di Amelia nella stessa azione, che non riesce a fermare un tiro non irresistibile di Hamsik, regalano al Napoli il raddoppio. A voler essere completi, anche la D non riservato belle notizie alla nostra squadra... il Destino, infatti , ci ha messo anche del suo... Mentre il tiro di Balzaretti ha trovato una deviazione quantomeno fortunosa di Iezzo, e il tiro di Cavani ha trovato le gambe di Contini senza infilarsi in porta, a Zalayeta il destino ha riservato un trattamento decisamente migliore, facendo respingere il suo tiro dalla traversa, per poi restituirgli palla dolcemente tra i piedi, mentre lui era ancora a terra...
A prescindere dal risultato, immeritato quanto meno dal punto di vista del gioco, delle occasioni e del possesso palla, ma non dal punto di vista della determinazione, della concentrazione e dell'organizzazione tattica, in cui il Napoli ha ieri eccelso, possiamo trarre sicuramente delle buone indicazioni per il futuro.
Il Palermo ha infatti dimostrato di saper imporre il proprio gioco anche in trasferta, con personalità e pazienza, e di saper organizzare il gioco e creare occasioni anche contro squadre che si chiudono e che mettono 9 giocatori dietro la linea della palla, come ha fatto il Napoli ieri.
Solo imprecisione e sfortuna hanno infatto impedito ai rosa di agguantare un meritato pareggio, prima del raddoppio azzurro. E probabilmente, come ha dichiarato oggi anche Miccoli, si sente in questi frangenti la mancanza di un attaccante di peso, capace di aiutarsi con il fisico, di finalizzare magari di testa, compito che ieri hanno tentato di svolgere i non certo altissimi Simplicio e Miccoli, fallendo. Probabilmente si potrebbe usare la punta "fisica", che nella nostra rosa si può individuare in Mchelidze o Budan, con squadre che si chiudono, come potrebbe essere anche la Reggina domenica prossima, e dei giocatori più rapidi e mobili nelle partite come le due recenti vittorie casalinghe con squadre più aggressive e che lasciano più spazi.
Diverso il discorso relativo alla fase difensiva... i miglioramenti sono stati comunque tantissimi, rispetto al recente passato dove ogni azione avversaria si trasformava in azione da gol e spesso, purtroppo, nel gol stesso; adesso la squadra difende in modo ordinato e compatto, pressa alta, e riesce a gestire le situazione con relative tranquillità, e lo dimostra il fatto che a parte il quarto d'ora iniziale contro la Roma, ne i giallorossi, ne il Genoa ne il Napoli hanno creato chissà quali pericoli alla porta di Amelia.
Il problema, paradossalmente, deriva però proprio da questo... a volta la squadra , si sente un po' troppo tranquilla e sicura, e pecca di deconcentrazione... e purtroppo , in serie A, le distrazione si pagano care...e noi le abbiamo pagate, perchè contro il Napoli, su 2 occasioni da gol dei partenopei dovute a pecche di concentrazione, entrambe si sono trasformate in gol, e contro il Genoa, su 2 se ne è concretizzata una, ma solo perchè Olivera ha "peccato" più di noi... su questo dovrà sicuramente lavorare Ballardini, che comunque si è confermato un bravo tecnico, e anche umile, perchè le sue parole in conferenza stampa sono sicuramente segnale di intelligenza, da parte di un uomo che sa che ancora è presto per esaltarsi e che le insidie sono dietro ogni angolo.
Il primo angolo sarà proprio domenica, in casa contro un Reggina affamata di punti, che sicuramente cercherà di chiudersi e colpire in contropiede. Ballardini dovrà dimostrare tutta la sua bravura, amndando in campo una squadra concentrata, affamata, e probabilmente con qualche cambio rispetto alla formazione tipo delle ultime tre gare, per far riposare quei giocatori che fino ad adesso non si sono fermati mai, tra campionato e nazionali, e che ieri sono sembrati un po' affaticati, Nocerino e Bresciano su tutti. Dalla capacità di riuscire a vincere partite tignose come quelle contro le piccole (e Inter e Juve ne sanno qualcosa) passa la prosecuzione del cammimo rosanero, un cammino che, adesso ne siamo sempre più convinti, può farci tornare in Europa.
FORZA PALERMO!!!

martedì 23 settembre 2008

Verso Napoli - Palermo: viaggio nella "bolgia" del San Paolo

Il San Paolo è uno stadio che fa venire i brividi... 60000 persone urlanti e festanti farebbero tremare le gambe anche ai giocatori più abituati all'ambiente caldo. Domani sera, mi viene da dire purtroppo, non ci saranno sicuramente 60000 persone, per il ridicolo provvedimento di chiudere le curve per i danni provocati da teppisti napoletani in occasione della trasferta di Roma alla prima giornata; provvedimento ridicolo, perchè come al solito vengono colpiti in massa persone che nulla c'entrano (ma poi in base a cosa viene concordato il fatto che la maggior parte di quei teppisti vada in curva?) senza colpire le persone (poche a dire il vero) che sono state colte sul fatto. Infatti, loro sono state rimesse subito in libertà dopo processi farsa di 5 minuti in cui l'unica pena comminata è un inutile Daspo. Fino a quando non verranno SERIAMENTE punite le persone che vengono beccate, ci saranno sempre episodi di violenza, perchè i delinquenti approfitteranno sempre di quello che è diventato un luogo di impunità, in Italia, lo stadio...
Tornando al match, quindi, il Palermo beneficierà di un tifo meno caldo del solito, ma comunque sempre imponente e caloroso...
Le notizie importanti di oggi, vigilia del match, sono due, a mio parere. La prima è il recupero di Miccoli, che è stato recuperato in fretta e potrà essere dunque del match, anche se magari non dall'inizio; ed è un ottima notizia, perchè il nostro folletto è sicuramente il nostro giocatore che più di tutti possiede il "tocco" risolutivo, quella giocata di puro talento calcistico che può risolvere una partita tirata e combattuta come certamente sarà quella di domani; certo bisogna vedere pure in che condizioni sarà Miccoli, perchè bisogna valutare anche il rischio di una ricaduta, possibile quando si cerca di rientrare in fretta... anche se sono certo che lo staff sanitario del Palermo ci avrà pensato su parecchio prima di dare l'ok per la convocazione del fantasista rosanero, e quindi saranno state prese tutte le precauzioni del caso.
La seconda, ed è una vera novità da parecchio tempo, il Napoli ci teme, e tanto...
Le dichiarazioni di Reja, tecnico partenopeo, di oggi sono delle dichiarazioni guardinghe e rispettose, che fanno capire come le ultime prestazioni positive della squadra rosanero dall'avvento di Ballardini, abbiano risvegliato di colpo l'opinione pubblica sulle qualità della squadra rosa. Ripeto, era una cosa che non capitava da tempo, ed è un piacere. Ultimamente infatti, non dico che le avversarie ci prendessero sottogamba, ma sapevano che se correvano, avevano ottime possibilità di sopraffarci, quantomeno dal punto di vista dell'agonismo. Adesso finalmente le cose sono cambiate, perchè il cambio di allenatore ha portato nuovo vigore e nuova aggressività al gioco del Palermo, e quando sono unite alle indubbie qualità tecniche dei gicoatori rosa, il risultato non può essere che buono... e lo capiscono ovviamente anche gli avversari, che adesso, come si evince dalle dichiarazione di Reja, sanno che battere il Palermo non è certo impossibile, ma sanno anche che per farlo ci vuole una prestazione di spessore sia agonistico che tecnico.
Parliamoci chiaro, quella di domani sarà una partita difficilissima anche per noi, perchè il Napoli è una squadra in ottima salute, con un gioco collaudato e con degli interpreti bravi e affiatati... mancherà Lavezzi, il giocatore più talentuoso, insieme a Hamsik, del Napoli, ma hanno un organico valido e importante, e sopperiranno davvero bene all'assenza, come peraltro hanno fatto , e bene, anche domenica... Noi però, stavolta, abbiamo forse il vantaggio di essere un pizzico più tranquilli, psicologicamente, perchè veniamo da due vittorie consecutive e quindi abbiamo , in questo momento, meno pressioni...
Un altro aspetto da non sottovalutare sarà il turnover... infatti in questo turno infrasettimanale bisongerà anche pensare un po' a dosare le forze, in vista degli impegni di domenica prossima in campionato... e il Napoli avrà anche il ritorno di coppa Uefa giovedi prossimo... i partenopei hanno già effettuato un po' di turn over domenica scorsa contro l'Udinese, e non è improbabile che qualcosa cambieranno ancora... e anche mister Ballardini potrebbe riservarci qualche modifica, facendo rifiatare qualche pedina che magari gli è sembrata un po' stanca in rifinitura.
Grande match, dunque, domani sera,e grande cornice di pubblico...
e speriamo, ancora una volta, che sia anche un grande Palermo.
FORZA PALERMO!!!

lunedì 22 settembre 2008

Palermo avanti tutta...

E' andata di nuovo bene... un altra ottima prestazione della squadra rosanero, che gioia!!!
Ci trovavamo davanti una formazione difficile, ma siamo riusciti comunque a creare gioco, a pressare alto e ripartire, ormai caratteristica principale del gioco rosanero.
I meriti di Ballardini adesso sono evidenti, perchè se dopo la Roma si poteva pensare ad un exploit casuale, il ripetersi con il Genoa, una squadra da tutti data in salute, e con le stesse caratteristiche di gioco mostrate la settimana scorsa, evidenziano proprio l'impronta del tecnico.
E, se me lo consentite, ci sono stati anche alcuni miglioramenti rispetto alla gara con i giallorossi... la fase difensiva. Stavolta si può dire che, a parte la sbavatura sul gol genoano e quella sul possibile pareggio, divorato a porta vuota da Olivera, il Palermo non ha concesso quasi nulla... le altre occasioni del genoia sono nate dal genio di Milito, che è davvero un grande giocatore, e alle cui giocate individuali è difficile opporsi, e da un bel colpo di testa dell'ex Biava, insieme a Milito il migliore dei suoi... Carrozzieri e Bovo hanno sfodferato prestazioni eccellenti, condite da dribbling e acrobazie per il primo, impreziosita da un gran gol da 30 metri per il secondo.
E soffrire poco dietro è una piacevolissima novità per il Palermo recente, abituato a essere perforato praticamente ad ogni azione avversaria. Anche di questo va dato atto a Ballardini... la squadra ha trovato compattezza e coesione tra i reparti, e finalmente la squadra difende insieme e attacca insieme, proprio la cosa che era mancata al Palermo di Colantuono. Prima ogni reparto o, peggio ancora , ogni giocatore, sembrava giocare per se.
E questa settimana turno infrasettimanale a Napoli...
Speriamo proprio che nella prima trasferta dell'era Ballardini, il Palermo riesca a dimostrare i progressi fatti, e ripetere la bella prestazione
FORZA PALERMO!!!

venerdì 19 settembre 2008

Verso Palermo-Genoa: alla ricerca della...continuità!

Proprio così , alla ricerca della continuità. A due giorni dalla sfida con i rossoblù, i rosa sono chiamati a dimostrare che quella con la Roma non è stato solo un exploit casuale, ma che a Palermo, sempre per restare in tema di parafrasi cinematografiche, qualcosa è cambiato...
La sfida si presenta difficile, probabilmente ancora più difficile di quella di sabato scorso... perchè sabato c'era il rischio che un avversario di rango superiore ci prendesse sotto gamba, cosa che effettivamente è un po' avvenuta, e perchè alla Roma mancavano parecchi titolari... il Genoa, invece, si presenta all'appuntamento di domenica in grande forma, dopo aver "abbattuto" il Milan nella scorsa giornata. Entusiasmo alle stelle per i Grifoni, dovuto anche al ritorno del loro campione Diego Milito, tornato a gonfiare la rete degli avversari genoani dopo due grandi anni in Spagna. Anche i rosanero non se la passano male in quanto ad entusiasmo, perchè la vittoria con la Roma, pur se con tutte le attenuanti per i capitolini, ha dimostrato anche ai più pessimisti che il Palermo ha i numeri per fare bene. A Palermo però ci si muove con un pizzico di cautela in più, perchè nessuno ha dimenticato che fino a sabato mattina, i rosa erano una squadra in netta crisi, a differenza di quella genoana, che i più davano per mal costruita e mal organizzata; un passo all'indietro , dunque, potrebbe far riemrgere subito, sopratutto in una piazza umorale come quella panormita, malumori soltanto sopiti.
Altra insidia per i rosa, i numerosi ex presenti tra le file genoane; e purtroppo sappiamo bene come gli ex rosa tendano sempre a sfoderare prestazione eccellenti quando ricalcano il prato del "Barbera"... sopratutto un certo Gasbarroni, che quando di recente è tornato a giocare all'ombra del Monte Pellegrino, con le maglie di Sampdoria e Parma, ha semrpe fatto male, con grandi prestazione e gol. Per fortuna (nostra ovviamente), il Gasba sembra avere qualche problemino fisico che non dovrebbe consentirgli di essere della partita, quantomeno non dall'inizio. Ed ecco quindi che nello spazio lasciato vuoto da Gasbarroni, si inseriranno probabilmente uno tra Palladino e Jankovic, due giocatori che hanno avuto modo, di recente, di inimicarsi particolarmente la tifoseria palermitana: l'ex juventino, perchè ha più volte rifiutato di vestire la maglia rosanero, nelle varie trattative in cui il presidente Zamparini lo ha inserito, non ultima quella per la cessione di Amauri... Palladino ha più volte detto di non voler venire a Palermo perchè voleva giocarsi le sue chances alla Juve, salvo poi accasarsi a genova, ritenuta piazza all'altezza del giovane talento... e questo ovviamente non è piaciuto molto ai tifosi rosa, che si sono sentiti scartati dal campano.
Il secondo, ex giocatore rosa anch'esso, per le dichiarazioni rese alla stampa non più tardi di ieri... da poco trasferitosi al genoa proprio dai rosa, ha dichiarato di essere finalmente arrivato in una società seria, organizzata, in cui si gioca un gran calcio e per di più un calcio offensivo... come dire che a Palermo tutte queste cose non c'erano; e sopratutto, cosa che ha fatto imbestialire i tifosi, che la tifoseria del Genoa mette i brividi e che non aveva mai visto una cosa del genere. Fatto il danno, tradimento!!! Chiunque giocherà, dunque, tra i due domenica, dovrà attendersi davvero bordate ingenerose di fischi, tra l'altro meritati.
Un altro ex, invece, sarà atteso da grandi applausi di riconoscimento per gli ultimi 5 splendidi anni passati in terra panormita: si tratta del grande Peppino Biava, che non ha mancato in questi giorni di ricordare quanto bene sia stato a Palermo, quanto bene sia sempre stato trattato dagli splendidi tifosi palermitani, quanto sia stato dispiaciuto di dover lasciare la società, di quanto debba ringraziare i tifosi, di quanto sarà emozionatop domenica a ritrovarsi i suoi amici da avversari...
Insomma, un altro stile e sopratutto un altro uomo, il grande Peppino, che sarà ricompensato da tanti applausi e tanto affetto, per quanto lui ha dato a questa maglia.
Dalla parte rosa, mancherà sicuramente uno degli eroi di sabato, Fabrizio Miccoli, il giocatore più talentuoso , ma anche quello che ha palesato i maggiori limiti fisici nella squadra rosa... piedi fatati e muscoli di cristallo, per il Romario del salento, che dovrebbe essere sostituito dall'esordio in amglia rosa di Succi o da Davide Lanzafame.
Per il resto la squadra dovrebbe essere la stessa che ha battuto la Roma, senza dimenticare che questa settimana ci sarà turno infrasettimanale mercoledi a Napoli, altra partita difficilissima, contro un altra squadra che fa dell'entusiasmo il suo più grande pregio. E quindi bisognerà pensare un po' anche al Napoli, cercando di dosare le forze...e chissà che quindi il mister Ballardini non ci sorprenderà , come sabato scorso, con qualche novità dell'ultima ora.
In ogni caso, il Palermo dovrà fare una gara accorta, perchè il Genoa, come detto, è pericolosa in attacco, ma allo stesso tempo dovrà cercare di mettere sotto pressione la retroguardia genoana, forse punto debole, se così si può dire, della squadra ligure, sopratutto se attaccata sulle palle alte.
Siamo sicuri che comunque il pubblico vorrà vedere impegno dl parte della squadra, cercando appunto la continuità che è mancata ai rosa in questo ultimo periodo.
Come sempre, quindi, buona partita e
FORZA PALERMO!!!

lunedì 15 settembre 2008

Seria A: il punto dopo la 2a giornata

Probabilmente è presto per tracciare bilanci, ma il nostro campionato di Serie A è entrato adesso nel vivo... dopo la sota per la nazionale, adesso si comincia a fare sul serio, le squadre hanno avuto a disposizione un periodo per gli allenamenti continui, ed adesso, tra coppe e turni infrasettimanali, il tempo per gli allenamenti per molte squadre diventerà davvero poco.
Queste prime due giornate di campionato, hanno evidenziato, a mio avviso, un livellamento verso l'alto della qualità delle squadre medie, e da qui si spiegano le "sorprese" che hanno un po' caratterizzato questo avvio di campionato. Alcune big infatti sono clamorosamente al di sotto di ogni più funerea aspettativa, e tra queste spicca sicuramente il Milan, che ha collezionato due sconfitte su due. Ieri il Genoa, davvero un ottima squadra, l'ha demolito. A dire la verità la squadra rossonera è per me colpevole di una delle peggiori campagne acquisti della storia; la squadra stenta perchè mal costruita e perchè ha pensato a rinforzarsi più a livello di immagine che di effettiva qualità. All'attacco del Milan seriva una punta centrale possente e scattante, ed il solo Borriello, tra l'altro atteso alla conferma dopo una sola stagione ad alti livelli non può bastare... una seconda punta ed un fantasista come Shevchenko e Ronaldinho, tra l'altro parsi davvero ormai non più ai loro bei tempi, non credo servissero davvero ai diavoli. Perdipiù, nel reparto più debole della squadra, quello difensivo, urgevano rinforzi capaci di svecchiare, sopratutto dal punto di vista fisico il reparto. Senderos è giovane e di prospettiva, ma se l'Arsenal l'ha ceduto , un motivo ci sarà, e comunque da solo può fare poco. E vedere onestamente una squadra che dichiaratamente punta allo scudetto schierare Maldini, Favalli e Kaladze, onestamente, mi ha fatto un po' sorridere. i rossoneri sicuramente si riprenderanno, perchè hanno tanto uomini di qualità, ma secondo me faticheranno anche a conquistare un piazzamento Champions, così restando, figuriamoci lo scudetto.
Discorso diverso per l'altra big affondata, la Roma. I meriti del Palermo, così come quelli del Genoa con il Milan, ci sono senz'altro, ma le assenze dei giallorossi erano davvero tanti, quindi quanto meno, bisogna rimandare il giudizio a quando rientreranno almeno un po' dei big; a qualche assenza si sopperisce con un grande organico, ma quando ti mancano così tanti giocatori, è obiettivamente dura.
La Fiorentina , anch'essa ad un punto, ha poco da rimproverarsi, perchè ha avuto un avvio di calendario davvero difficile: l'esordio con la Juve, la big che fino ad ora ha dimostrato di essere più in forma, ed un Napoli che ha un entusiasmo tale da non riuscire più a fermarsi. Le qualità per la squadra viola ci sono e anche il gioco, quindi recupererà a breve.
Della Juve abbiamo già detto: anche ieri in casa con l'Udinese ha convinto, probabilmente deve cercare solo di finalizzare di più. Cenno obbligatorio per Amauri; l'ex rosa sta convincendo tutti, ma a Palermo ne eravamo certi.
Stesso discorso per l'Inter, anche se le occasioni che collezionano i campioni d'Italia sono più frutto di iniziative personali del campione di turno, piuttosto che di gioco di squadra come i bianconeri.
E poi le sorprese Lazio , con uno Zarate fino ad esso rivelazione e miglior acquisto, che ha steso la Samp, anch'essa da rivedere in sfide meno impegantive, visto che hanno iniziato con Inter e Lazio, e Atalanta, anch'essa in vetta, ma che fino ad ora ha incontrato solo squadre di medio-bassa classifica. Una citazione va anche a Torino, Reggina, Lecce, Siena, Chievo, Bologna, che hanno dimostrato, anche se con risultati alterni , che comunque lotteranno sempre, ogni partita.
Insomma, ci aspetta davvero un campionato molto equilibrato, forse il più equilibrato di sempre, e saranno molte le sorprese, secondo me, ogni giornata. Armiamoci dunque di santa pacienza, perchè ogni gara sarà una battaglia, e non ci saranno mai partite facili... e speriamo di uscire vincitori il maggior numero di volte possibile.
FORZA PALERMO!!!

Un treno chiamato... Palermo.

A Palermo si sa, è difficile che qualcosa parta o arrivi puntuale e i treni non fanno eccezione... e non ha fatto eccezione neanche il treno rosanro, sabato pomeriggio al Barbera. Si attendeva per le 18, è partito alle 18 e 15... ma quando è partito, è andato davvero a mille divorando... la strada giallorossa, senza fermate, per recuperare il terreno perduto.
Al di la delle metafore, Palermo-Roma è stata davvero una partita memorabile, per i tifosi rosanero. L'avvio stentato, o forse l'avvio arrembante della Roma, mi aveva fatto onestamente pensare al peggio... ero convinto che saremmo tornati a casa con 3-4 gol sul groppone. Dopo lo svantaggio però la compagine rosanero è stata capace di reagire, cominciare a macinare gioco e sopratutto di riuscire a finalizzarlo, grazie alla magia di Miccoli, e alle splendide prestazioni di Simplicio e Bresciano, due giocatori che sono sembrati rinati, capaci di pressare alto per bloccare le azioni della Roma, e far ripartire immediatamente l'azione d'attacco.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti, una grande prestazione capace di risollevare gli animi dei tifosi rosanero, che erano molto demoralizzati dopo l'avvio stentato.
Ed ora , passata l'euforia, bisogna ragionare a mente fredda: può Ballardini, in soli dieci giorni di lavoro, avere traformato la squadra con schemi di gioco funzionali? Probabilmente il tempo non sarebbe bastato mai. Ballardini ha al momento un merito soltanto, ma è davvero grande: ha risollevato il morale dei giocatori, sollevandoli dal peso di tatticismi esasperati, e chiedendogli una cosa sola... giocare dove e come sanno fare meglio. E così Miccoli è riuscito a dare il meglio di se, non avendo il pensiero di dover tornare a indietro a dare una in copertura... Bresciano e Simplicio hanno potuto sfruttare tutto il loro dinamismo, non essendo costretti in una zona di campo preassegnata, e potendo svariare in continuazione, non dando punti di riferimenti agli avversari. Anche Cavani ne ha giovato, sfruttando la sua velocità e la sua capcità di inserimento, rendendosi pericoloso più volte e trovando alla fine il gol della sicurezza... Tutta la squadra comunque ne ha giovato... ottime prestazione anche di Nocerino e Cassani, buona quella di liverano e della difesa in generale, a parte i primi dieci minuti.
Che dire adesso... io personalmente, come non mi sono depresso dopo l'avvio di stagione deficitario, non voglio esaltarmi ora. Diamo a Ballardini il tempo di continaure il percorso intrapreso, non pretendendo troppo e subito, e avendo pazienza quando il treno rosanero farà delle soste, magari impreviste, che sicuramente ci saranno... e vediamo dove questo viaggio ci condurrà , con pazienza e meraviglia.
Del resto si sa, l'importante non è la destinazione, ma il percorso...

giovedì 11 settembre 2008

Verso Palermo-Roma: inizia la nuova avventura

Antivigilia del grande match. Mancano due giorni alla partita che darà un nuovo inizio alla stagione rosanero. Grande match, abbiamo detto. Non perchè Palermo-Roma si possa annoverare tra i grandi incontri della storia del calcio, anzi...
Sarà grande match perchè per i rosanero segnerà l'avvio dopo la maxi-rivoluzione decisa dal presidente. Un avvio tremendo, quello del Palermo, non c'è che dire... Eliminazione dalla coppa Italia dal Ravenna, squadra della neonata Lega Pro, la vecchia serie C, e poi scoppolone tremendo in terra friulana da un super Totò Di Natale, aiutato dall'Udinese. E se la prima è stata una sconfitta bruciante, perchè inaspettata, ma comunque sopportabile, perchè si pensava fosse stata una pecca di concentrazione, la seconda in quel di Udine è stata una botta tremenda, perchè i bianconeri, sulla carta squadra che lotta per i nostri stessi obiettivi, sembrava una squadra di un altro livello: corsa, fraseggi di prima, organizzazione di gioco e sopratutto un Totò in più... e i nostri hanno fatto la figura delle bambole. A dire la verità qualcosina di buono si era visto, perchè i rosa hanno avuto almeno 4-5 chiare occasioni da gol, ma Cavani, vittima a mio avviso di un ostracismo degno dei peggiori Caracciolo e Agliardi, ha dimostrato che il talento c'è, perchè altrimenti non si sarebbe trovato sempre al posto giusto durante quelle occasioni, ma anche che la tranquillità non l'accompagna. Comunque la differenza è stata troppa per il nostro vulcanico presidente, che a suo dire tra Portogruaro, in estate, coppa Italia e Udine, ha raggiunto il colmo della vergogna ed ha deciso di intervenire, prima che Londra gli soffiasse l'uomo della (speriamo) riscossa... e quindi via il sanguigno Stefano Colantuono, e dentro il "ragionatore" Davide Ballardini, tecnico capace di una vera e propria impresa lo scorso anno a Cagliari, salvando la squadra sarda ormai sull'orlo del baratro, e sopratutto salvandola con un gran bel gioco.
La partita di sabato assume un'importanza particolare, non perchè deve segnare la svolta dal punto di vista del risultato, perdere con la Roma ci può stare... e neanche perchè deve segnare la svolta dal punto di vista del gioco... una settimana di lavoro è troppo poco per poter cambiare radicalmente il gioco di una squadra. La partita deve essere la svolta dal punto di vista dell'approccio in campo. Il presidente, e diciamolo pure anche i tifosi, vogliono vedere una "squadra", compatta, veloce, aggressiva e combattiva. I presupposti, almeno stando alle dichiarazioni dei giocatori rilasciate in settimana, ci sono tutti... hanno tutti elgiato la capacità di Ballardini di ricompattare l'ambiente e sopratutto di dare tranquillità e fiducia nei propri mezzi, proprio quei difetti di cui il presidente ha accusato Colantuono, per lui nervoso e sfiduciato.
Al momento dunque, allontaniamo le disamine tecniche e tattiche; uniamoci compatti per dare una mano alla squadra, sabato... un pubblico caloroso, come sa essere quello rosanero, può dare quella scossa alla squadra e renderla capace di buttare il cuore oltre l'ostacolo e fornire così una prova convincente, a prescindere dal risultato. Una prova che potrà costituire la base per ripartire... e chissà che in tutto questo non riesca un altro miracolo a Ballardini... abbattere i lupacchiotti romani.
Speriamo, e nell'attesa, gridiamo sempre FORZA PALERMO!!!!!!

Eccoci qua!

Ho conosciuto la piena bellezza,
lo splendore nobile e pacifico della vera Luce,
pura e immensa,
a Palermo.

Anna de Noailles - Les vivants e les morts



L'idea di aprire questo blog è sbocciata così, improvvisa, inattesa, immediata. Uno sguardo alla chiusura del blog di Alessandro Amato, noto giornalista sportivo palermitano, che ha deciso in maniera sofferta di chiudere dopo che l'aria era diventata irrespirabile, e nello sconforto, lo sguardo mi è caduto in alto, dove la scritta "Apri un blog" campeggiava beata da chissa quanto tempo. E così mi sono detto "ma si, apro un mio blog". Non che voglia prendere il posto di Alessandro, sarebbe impossibile, ovviamente, visto che lui in città è conosciuto da tutti, mentre a me, chi mi conosce? Il mio blog non ha la pretesa di essere letto da nessuno, probabilmente non verrà letto da nessuno, ma va bene così, questo blog nasce principalmente per me, per sostituire un po' il vuoto che leggere quel blog, a volte senza neanche intervenire, mi lascerà, perchè lo sentivo anche un po' mio.
L'idea è quella di tenere una sorta di "diario dei pensieri", dove poter scrivere le mie opinioni, le mie gioie, i miei dolori, le passioni, le mie vicende e le mie sensazioni, un po' su tutto, ma in particolare sul Palermo, squadra capace di dare così tante "emozioni", a volte contrastanti, all'interno di una stessa partita e spesso anche durante la settimana.
Oltre che del Palermo, si parlerà di Palermo, una città che rispecchia in pieno la squadra di calcio... passionale, contradditoria, fatta di tanta gente che vuole emergere dal baratro in cui siamo precipitati, ostacolata da altrettanta gente che in questo baratro ci sguazza e vuole rimanerci, cercando di trascinarti giù... ma la bellezza della città ti impone di cercare di lottare e scalciare, per liberarti e farcela, e risalire. E chissà che magari un giorno, i miei figli (a proposito, a maggio 2009 il primo/a verrà alla luce) potranno ammirare Palermo finalmente da fuori il baratro, e la apprezzeranno più di quanto non lo faccia io.
Trovaranno spazio anche altre passioni della mia vita, come le serie TV e Buffy, in particolare... cercherò di spiegare il fascino che esercita su me e su tanti altri appassionati, e parlerò delle serie tv che mi intrigano, capaci di incollarti davanti allo schermo per la loro capacità di legarti ai personaggi. Il cinema e i libri, con i lavori che più mi colpiscono. E le varie notizie che catturano l'attenzione ogni giorno, le piccole cose quotidiane che riescono a commuoveri o indignarmi, oppure sorprendermi.
A distanza di giorni, di mesi o di anni, sarà bello magari leggere nuovamente qualche vecchio post, ed assaporare così il gusto , dolce o amaro, provato in passato.
Ci sarà, dunque, spazio per tutto ciò che mi passa per la mente, sperando che possa per me costituire una valvola di sfogo dallo stress della vita di tutti i giorni; e sperando che, se qualcuno mai lo leggerà, possa essere un luogo dovo il confronto delle idee e delle opinioni sia base per costruire quel cambiamento che farà dire ai miei figli "ho conosciuto Palermo".