lunedì 15 settembre 2008

Un treno chiamato... Palermo.

A Palermo si sa, è difficile che qualcosa parta o arrivi puntuale e i treni non fanno eccezione... e non ha fatto eccezione neanche il treno rosanro, sabato pomeriggio al Barbera. Si attendeva per le 18, è partito alle 18 e 15... ma quando è partito, è andato davvero a mille divorando... la strada giallorossa, senza fermate, per recuperare il terreno perduto.
Al di la delle metafore, Palermo-Roma è stata davvero una partita memorabile, per i tifosi rosanero. L'avvio stentato, o forse l'avvio arrembante della Roma, mi aveva fatto onestamente pensare al peggio... ero convinto che saremmo tornati a casa con 3-4 gol sul groppone. Dopo lo svantaggio però la compagine rosanero è stata capace di reagire, cominciare a macinare gioco e sopratutto di riuscire a finalizzarlo, grazie alla magia di Miccoli, e alle splendide prestazioni di Simplicio e Bresciano, due giocatori che sono sembrati rinati, capaci di pressare alto per bloccare le azioni della Roma, e far ripartire immediatamente l'azione d'attacco.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti, una grande prestazione capace di risollevare gli animi dei tifosi rosanero, che erano molto demoralizzati dopo l'avvio stentato.
Ed ora , passata l'euforia, bisogna ragionare a mente fredda: può Ballardini, in soli dieci giorni di lavoro, avere traformato la squadra con schemi di gioco funzionali? Probabilmente il tempo non sarebbe bastato mai. Ballardini ha al momento un merito soltanto, ma è davvero grande: ha risollevato il morale dei giocatori, sollevandoli dal peso di tatticismi esasperati, e chiedendogli una cosa sola... giocare dove e come sanno fare meglio. E così Miccoli è riuscito a dare il meglio di se, non avendo il pensiero di dover tornare a indietro a dare una in copertura... Bresciano e Simplicio hanno potuto sfruttare tutto il loro dinamismo, non essendo costretti in una zona di campo preassegnata, e potendo svariare in continuazione, non dando punti di riferimenti agli avversari. Anche Cavani ne ha giovato, sfruttando la sua velocità e la sua capcità di inserimento, rendendosi pericoloso più volte e trovando alla fine il gol della sicurezza... Tutta la squadra comunque ne ha giovato... ottime prestazione anche di Nocerino e Cassani, buona quella di liverano e della difesa in generale, a parte i primi dieci minuti.
Che dire adesso... io personalmente, come non mi sono depresso dopo l'avvio di stagione deficitario, non voglio esaltarmi ora. Diamo a Ballardini il tempo di continaure il percorso intrapreso, non pretendendo troppo e subito, e avendo pazienza quando il treno rosanero farà delle soste, magari impreviste, che sicuramente ci saranno... e vediamo dove questo viaggio ci condurrà , con pazienza e meraviglia.
Del resto si sa, l'importante non è la destinazione, ma il percorso...

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