martedì 30 settembre 2008

Folletti alla riscossa, i rosa vincono una gara molto difficile

Eh già, domenica al "Barbera" hanno brillato sopratutto loro, i folletti...
Il primo folletto a brillare è stato il più atteso, il folletto di Nardò, Fabrizio Miccoli... contro una Reggina pragmatica, chiusa, tutta schierata a difesa strenua dello 0-0, solo le magie di un giocatore imprevedibile e fantasioso come lui potevano sbloccare la gara... e infatti, dopo esserci andato vicino due volte nel primo tempo, la prima dopo un ottima azione di Migliaccio, con un tap-in a lato di poco, la seconda dopo uno slalom irresistibile, nel secondo tempo la magia è riuscita... ottimo passaggio si un sempre positivo e dinamico Cavani, dribbling con anticipo a far fesso il povero Cirillo, slalom davanti al portiere reggino e tocco magico di esterno all'angolino... un gol che fatto da un Kakà, da un Ronaldinho, da un Del Piero, o da un Ibrahimovic, sarebbe su tutte le aperture dei notiziari... ma ciò non toglie nulla alla sua bellezza.
Il secondo folletto è una nostra vecchia conoscenza, un piccolo "grande" uomo, che risponde al nome di Ciccio Brienza... lui domenica non ha brillato dal punto di vista tecnico, anzi, ha sofferto molto la fisicità di bovo, in marcatura spesso su di lui, autore di una prestazione eccellente... ma dal punto di vista umano, sportivo e morale, è lui il vero trionfatore del match. Infatti, su un lancio lungo, saltano di testa Balzaretti e Corradi, e la craniata è tremenda... i due restano a terra, ma l'arbitro Farina, non ravvisando fallo , fa proseguire... Cicco ruba il tempo a Carrozzieri, che si ferma, e si invola solo davanti ad Amelia... il risultato è sullo 0-0 e, per come ha impostato la gara la Reggina, il vantaggio amaranto avrebbe significato molte chance di vittoria, con barricata davanti alla porta a difendere il vantaggio, ancor più che sullo 0-0... e invece proprio li, viene fuori il grande uomo in Ciccio Brienza, che decide di fermarsi e rinunciare ad un possibile vantaggio, perchè il fair play e la sportività dicono che è giusto fermarsi, e lui è prima di tutto uno sportivo... è un gesto splendido, ma che fa discutere, sopratutto i tifosi reggini, che in crisi di punti, avrebbero volentieri rinunciato alla sportività, pur di ottenere linfa preziosa a Palermo... e Ciccio sa di essersi esposto, sa che i tifosi non glielo perdoneranno facilmente, e che al primo errore glielo rinfaccieranno... ma è grande uomo anche per questo, perchè pur sapendo a cosa andava incontro, lo ha fatto ugualmente, ed di fronte alle critiche, ingiuste, arrivate perfino dal sindaco di Reggio Calabria, Ciccio ha risposto semplicemente "non m'importa, lo rifarei altre 1000 volte"... le parole di un uomo che sa di essere nel giusto e che sa che deve andarne fiero, anche di fronte ad accuse infamanti, alla faccia di chi dice che lo ha fatto solo perchè giocava contro il "suo" Palermo... "lo rifarei contro chiunque", e chi ama lo sport, il calcio, ed i valori che dovrebbero accompagnarlo ci crede, perchè al di la delle demagogie, delle parole che si buttano spesso al vento sull'onestà, sui valori dello sport, sulla lotta alla violenza, le migliori testimonianze sono i fatti, e i fatti rendono onore al Grande Folletto, Franco Brienza di Cantù, buon giocatore, ma sopratutto ECCELSO sportivo...

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