mercoledì 1 ottobre 2008

Serie A: il punto dopo la 5a giornata - 1° parte

Da oggi, dopo ogni giornata di campionato di Serie A, ogni mercoledi e giovedi, inizierò a fare una disamina nuova sulla Serie A e sulle squadre che la compongono, seguendo l'ordine di classifica momentanea in ordine ascendente, prima dalla 20a alla 11a, e poi dalla 10a alla 1a... in questo modo non dimenticherò nessuna squadra e terrò una traccia dell'andamento del nostro campionato

N.20 Cagliari - 0 punti
La squadra del presidente Cellino non riesce a muovere la classifica. Domenica a Lecce, contro una diretta concorrente per la salvezza, non è riuscita per la quinta volta su cinque a raccogliere nemmeno un punto, ma non si può dire che non ci abbia provato... su stessa ammissione dei salentini, la partita è stata sofferta e quindi il gioco del Cagliari non è certo da buttare... ma un solo goal fatto in cinque partite denota una sterilità dell'attacco che la conferma del promettente Acquafresca non è riuscita a risolvere... Matri e Larrivey si confermano, come lo scorso anno, promesse incompiute e l'assenza di Foggia, lo scorso anno spesso decisivo, si sente tantissimo.
L'assenza che si nota di più,pur riconoscendo che tutte le colpe non sono del tecnico allegri, è però senz'altro quella del neo tecnico rosa, Ballardini; non si capisce davvero come dopo il miracolo compiuto lo scorso anno, non sia stato riconfermato. Resta però il fatto che quest'anno servirà un altro miracolo, e visto che un Ballardini non si trova spesso facilmente, il presidente dovrà rinforzare la squadra nel mercato di gennaio, e sperare di racimolare qualche punto fino ad allora con una squadra indebolita rispetto al già difficile campionato scorso.

N°19 Reggina - 1 punto
Squadra affrontata proprio dai rosa domenica scorsa, ha mostrato un pesante limite... se non si tira in porta, di certo non si vince!!! Quindi Orlandi, che lo scorso anno ha mostrato un bel gioco d'attacco, portando la Reggina alla salvezza, non deve snaturarsi, e deve cercare di far supportare alla sua squadra maggiormente i pur generosi Brienza e Corradi, lasciati troppo a se stessi in avanti, altrimenti sarà difficile muovere quel misuro punticino in classifica... già da domenica in casa con il Catania, squadra contro cui l'anno scorso rilanciarono definitamente le loro possibilità di salvezza, devono dimostrare di poter reagire, altrimento il cambio di panchina sarà inevitabile... e la smettano i tifosi e il sindaco reggini di dare contro a Ciccio Brienza per il fantastico gesto di fair play fatto a Palermo, e riflettano piuttosto che quello è stata l'unica cosa buona fatta dalla loro squadra domenica...

N°18 Bologna - 3 punti
In netta crisi anche i felsinei, che in casa contro il Napoli hanno inanellato la 4a sconfitta consecutiva... e pensare che il campionato era iniziato alla grande con l'eccezionale vittoria a San Siro contro il Milan... bisogna ammettere che la sconfitta contro i partenopei è parecchio immeritata, ottenuta a 3 minuti dalla fine su un calcio d'angolo, contro un Napoli che ormai ha preso l'abitudine di chiudersi in difesa e colpire in contropiede qando può, soffiando il risultato agli avversari... ma la pochezza offensiva mostrata dai rossoblù rischia di essere un problema se non si trovano al più presto adeguate contromisure... che dovrebbe trovare il tecnico Arrigoni ma, noi lo sconosciamo bene, tra le sue qualità non c'è certo la spregiudicatezza... chissà se dunque un cambio in panchina, per adesso confermata dalla presidentessa Menarini, non gioverebbe...

N°17 Sampdoria - 4 punti
Mazzarri è un ottimo tecnico, per carità, e lo ha ampiamente dimostrato nei due anni passati, con il miracolo salvezza da meno11 a Reggio e con lo scorso splendido campionato con i blucerchiati... ma mi deve davvero spiegare come spera di segnare mettendo in attacco il solo Cassano supportato da Delvecchio, sopratutto senza gli inserimenti vincenti di Maggio, che tanto lo hanno aiutato lo scorso anno. E il fatto che due dei quattro punti ottenuti li abbia ottenuti contro due grandi come Inter e Juve non lo giustifica... perchè se magari questo atteggiamento prudente è comprensibile per portare a casa il punticino contro le big, è ingiustificabile contro tutte le altre squadre, sopratutto perchè il potenziale offensivo doriano c'è, anceh in atetsa del ritorno di Bellucci... Bonazzoli ha dimostrato spesso che se sta bene sa essere importante finalizzatore, e Fornaroli è una promessa internazionale contesa da molti club, e lasciarlo in panchina dopo aver fatto sforzi importanti per acquistarlo è un delitto calcistico. E la partita con il Kaunas ha dimostrato, pur nella pochezza degli avversari, che se giochi con un centravanti e una altra punta, i gol li fai...

N°16 Chievo - 5 punti
La sconfitta a Catania, sopratutto con questo Catania così in forma, ci sta, e nonostante tutto il Chievo si è reso pericoloso e ha rischiato di pareggiarla questa gara... tutto sommato i clivensi possono essere soddisfatti di questo avvio di campionato, in linea con quelle che sono le loro ambizioni, ovvero la salvezza... 5 punti in altrettante partite sono un discreto inizio, e sono sicuro che il Chievo, tra alti e bassi, saprà anche sorprendere qualche squadra con ambizioni un po' più alte, ogni tanto... buon lavoro quindi, fino ad adesso, del combattente ex-rosa Iachini, che ha creato una squadra a sua immagine... nessuna prima donna, ma tanta combattività e tanta grinta.

N°15 Torino - 5 punti
La sconfitta casalinga con la Lazio brucia, sopratutto perchè il Toro, che quest'anno parte con rinnovate ambizioni, dopo il campionato sofferto dello scorso anno, era partito bene ed aveva ben impressionato. Purtroppo il crollo avvenuto contro la Lazio ha lasciato parecchi malumori e parecchie tensioni all'interno dello spogliatoio granata, a causa, forse, anche della frenesia di fare ben agli occhi del proprio pubblico che da tanto non vede un Toro ampiamente soddisfacente...
Le qualità per fare bene però ci sono, ed il Toro ha i mezzi per riprendersi e per fare bene nella prosecuzione, e fare un campionato a ridosso della zona Uefa... purchè società e tifosi, abbiano la pazienza di aspettare che i meccanismi di una squadra sostanzialmente nuova, sopratutto la davanti, cominciano a ingranare a dovere...

N°14 Siena - 5 punti
Sostanzialmente lo stesso discorso fatto per il Chievo, per la squadra toscana... un avvio buono in base a quelli che sono gli obiettivi della squadra toscana, guidata da un allenatore emergente come Giampaolo, che dopo gli alti e i bassi di Cagliari, ha come obiettivo di condurre alla salvezza i bianconeri. La sconfitta rimediata ad Udine non è certo un problema, considerando la differenza di qualità dei friulani... e 5 punti in 5 partite sono un ottima base di partenza per consentire al tecnico di lavorare con serenità alla costruzione della salvezza...

N°13 Genoa - 6 punti
Squadra in costruzione, quella genoana, che ha cambiato profondamente dalla scorsa stagione, sopratutto la davanti, e può contare su un potenziale offensivo di tutto rispetto, guidato da un giocatore dalla classe sopraffina, sopo il ritorno del Principe Milito... la continutità di rendimento, sopratutto nelle trasferte è il limite fino ad ora mostrato dai liguri, che se in casa sonos tati perfetti, ottenendo due splendide vittorie contro Milan e Roma, in trasferta hanno offerto spesso perstazione piuttosto scialbe... Gasperini è un tecnico giovane e intelligente, capace di offrire un gioco offensivo piuttosto spettacolare... se riuscirà a equilibrare la squadra senza perdere la frizzantezza offensiva, come gli accade in trasferta, il Genoa potrà diventare la mina vagante del campionato

N°12 Fiorentina - 7 punti
Prima delle big in difficoltà, ha cominciato la stagione con alti e bassi, e alternando buone prestazione a pesanti disattenzioni, spesso nella stessa partita... rispetto alla scorsa stagione ha cambiato parecchio, sopratutto a centrocampo, e questo è uno dei motivi della situazione attuale... la partecipazione alla Champions può esserne un altro, per una squadra che deve imparare a gestire le forze in due competizioni così stressanti... qualche problema di spogliatoio sono probabilmente la terza... Mutu non è ancora quello decisivo degli scorsi anni, e molti malignano che il mancato passaggio alla Roma ne sia la causa... Pazzini gioca poco, complice l'esposione del prediletto di Prandelli, Gilardino, il più positivo fino ad ora, ma certo non basta...
Prandelli però è una certezza, per me probabilmente il migliore allenatore attualmente in Italia... saprà quindi certamente trovare le contromisure e far presto rendere al meglio i suoi giocatori, anche quelli che fino ad ora hanno giocato bene... allora la Fiorentina tornerà ad essere la squadra temibile dello scorso campionato...

N°11 Lecce - 7 punti
Ecco la prima "piccola" sorpresa della stagione... la squadra salentina ha avuto un avvio di stagione promettente, sopratutto in casa... gioco solido e affidabile, giocatore esperti e talentuosi, sopratutto a centrocampo, dove la classe e la sagacia tattica di un trio di ex rosanero, Munari, Giacomazzi e sopratutto Caserta, un perfetto mix di talento e affidabilità. Conditi da giovani promesse e un allenatore , Beretta, che si sta dimostrando, dopo Parma e Siena, come uno dei più pragmatici... magari il gioco non è spettacolare, ma i risultati arrivano e contro il Lecce ci sarà sempre da soffrire, per chiunque; e L'Inter ne sa qualcosa....

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