giovedì 9 ottobre 2008

Serie A: il punto dopo la 6a giornata - 1° parte

N°20 Cagliari - 1 punto
Passi avanti compiuti dai sardi nella pur difficile gara contro il Milan. Se c'era una squadra che meritava di vincere erano proprio i rossoblu, ma gli errori di mira, sopratutto di Larrivey, presentato come il novello Batistuta e incapace di segnare anche a porta vuota, di Fini e di Agostini sono imperdonabili. Serve al più presto il miglior Acquafresca, e la squadra, a mio avviso, non può prescindere dalla fantasia di Jeda, unico in squadra a dare imprevedibilità alla manovra.

N°19 Reggina - 2 punti
Muovono la classifica i calabresi, ma onestamente in casa con il Catania strameritavano la vittoria, negata solo dalle grandi parate di Bizzarri e dalla traversa (due volte). Se però gli amaranto giocheranno sempre con questa grinta, e non come a Palermo, riusciranno a ripetere i risultati dello scorso finale di stagione.

N°18 Bologna - 3 punti
Quinta sconfitta consecutiva per i felsinei, anche se a dir la verità non era sabato contro l'Inter che si si aspettava che facessero punti. I rossoblu hanno cercato di fare quel che hanno potuto contro la corazzata nerazzurra, ma il poco peso in attacco continua a farsi sentire. Arrigoni è chiamato al miracolo dopo la sosta in casa contro la Lazio, altrimenti, sembra, che verrà dato spazio a qualche altro allenatore. Io non credo che il problema sia Arrigoni... lui però deve essere bravo a cercare di fare punti almeno fino a Gennaio, quando la società dovrà intervenire sul mercato alla ricerca di una punta di peso.

N°17 Sampdoria - 4 punti
Un avvio di stagione terribile per i blucerchiati, e sopratutto un ambiente che non ha la tranquillità che permise di fare benissimo lo scorso anno... il genio di Cassano solo non basta, e gli infortuni non stanno certo aiutando. Domenica sulla loro strada i doriano hanno trovato tra l'altro un ottima Atalanta, una delle squadre più in forma...
Attenzione a dare però i liguri per spacciati... anche l'anno scorso l'avvio non fu dei migliori, salvo poi da metà campionato in poi essere schiacciasassi... e chissà che già dopo la sosta, a Milano contro il Milan, la squadra di Mazzarri non torni ad esprimere il gioco spumeggiante dello scorso anno...

N°16 Chievo - 5 punti
Tanta ingenuità ed inesperienza... i veneti lottano, ma si fanno beffare sulla punizione di Montolivo, battuta mentre ancora i giocatori clivensi protestavano con l'arbitro... dopo il vantaggio viola, i gialloblu perdono la bussola, e con un uomo in meno, si buttano in avanti e si espongono al contropiede viola. La squadra comunque è una squadra che ha potenzialità, e Iachini è un tecnico che può farla rendere al meglio. Come dire, si faranno, so ragazzi...

N°15 Torino - 5 punti
Continua il periodo no granata... L'Udinese è una grande squadra intendiamoci, ma il Torino punge davvero poco. Certo, se a inizio partita l'arbitro avesse convalidaro il gol regolare di Bianchi, la partita magari sarebbe stata diversa... ma lo sarebbe stata anche se Diana non avesse praticamente regalato palla a Quagliarella per il vantaggio fruilano... le potenzialità della squadra ci sono, chissà se però De Biasi, che mi sembra un po' in contrasto con molta parte di spogliatoio, e per primo con Rosina, sia a questo punto l'uomo giusto...

N°14 Roma - 7 punti
Sembrava, dopo la Champions, che la Roma si fosse lasciata alle spalle la crisi di inizio stagione... crisi che è riemersa prepotentemente a Siena, terra funesta per tradizione per i giallorossi. Dopo il 3-0 dello scorso anno, stavolta i romani perdono solo 1-0 ma fa tanto male... sopratutto perchè Spalleti si dovrà reinventare la difesa al rientro dopo la sosta nel big match in casa contro l'Inter, per le espulsioni di Mexes, che ha dato in escandescenze in maniera davvero stupida meritendosi l'espulsione (e tra l'altro se fossi un dirigente della Roma, una gran bella multa non gliela leverebbe nessuno) e Panucci... la distanza dalla vetta è già di 6 punti... niente di irrecuperabile, ma l'impressione è che davvero qualcosa nel giocattolo giallorosso si sia rotto... il tempo dirà se i capitolini sapranno riprendersi o se questo sarà un anno di transizione...

N°13 Lecce - 8 punti
Colpaccio sfiorato dai salentini nell'anticipo di sabato a Roma contro la capolista Lazio... vantaggio meritato nel primo tempo, obbiettivamente giocando meglio degli appannati biancocelesti, e secondo tempo giocato in trincea a difendere il risultato... e ce la stavano anche facendo, se un rimpallo non avesse favorito un risorto Simone Inzaghi... i giallorossi pugliesi avranno pensato " non segnava da una vita, proprio contro di noi si doveva svegliare questo?" Effettivamente... ma la Lazio nel secondo tempo aveva sbagliato almeno due occasioni clamorose, quindi magari il pareggio ci sta... forse dovevano evitare di chiudersi troppo alla fine i pugliesi, ma a parte il rammarico per il colpaccio sfumato, quella leccese è una squadra tosta, che darà fastidio a tutti...

N°12 Siena - 8 punti
Grande impresa in casa contro la Roma, i toscani stanno ripetendo l'ottimo scorso campionato, e ogni squadra che verrà a Siena sa che dovrà soffrire e sudare... uno splendido Maccarone, giocatore che a mio avviso meriterebbe palcoscenici più prestigiosi, li guida, in panchina Giampaolo si conferma tecnico emergente e capace, in evidenza anche Frick, altro giocatore che se invece che in Lienchstein fosse nato altrove avrebbe avuto una carriera diversa, e Kharja.

N°11 Juventus - 9 punti
Alzi la mano chi a inizio stagione pronosticava una crisi bianconera... credo nessuno. Eppure il calcio è questo. Pur non pensando ad una crisi di queste proporzioni, la mancanza di un uomo capace di costruire gioco a centrocampo da prevedibili guai alla vecchia signora, e la mancanza di rincalzi adeguati, sopratutto in difesa fa il resto. Tra l'altro sembra che lo spogliatoio sia in guerra. Che dire, tutti questi problemi insieme sono un gran grattacapo per Ranieri.
Se ci aggiungete anche la grande prestazione del Palermo, il danno è compiuto.
Niente di compromesso comunque, e ci mancherebbe alla sesta giornata. La vetta dista "solo" 4 punti, ma fin dal rientro dopo la sosta, a Napoli, la Juive dovrà dare segni di ripresa... altrimenti saranno dolori...

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