venerdì 31 ottobre 2008

Verso Palermo - Chievo: vincere e convincere

Adesso è una priorità: un punto in 3 partite è davvero una desolazione per gli obiettivi del Palermo, e domenica la vittoria non può mancare. Purtroppo a Palermo verrà una squadra ostica e affamata di punti, che probabilmente attuerà il gioco che al palermo da più fastidio: difesa e contropiede. I rosa hanno dimostrato di avere parecchie difficoltà a scardinare le difese che si chiudono, sopratutto se vengono pressati duramente a centrocampo. L'unica squadra del genere con cui abbiamo vinto è la Reggina; contro Napoli, Catania, Fiorentina e Lecce sono arrivati 3 sconfitte e un pareggio immeritato. Quindi sappiamo già a priori che non sarà tanto facile portare a casa questi 3 punti domenica, e guai a pensare che sarà così. Stavolta il Palermo dovrà essere concentrato, determinato, ma sopratutto dinamico: il dinamismo sarà la chiave di volta per aprire il Chievo e colpirlo... In difesa dovrebbe rientrare Dellafiore, a centrocampo mancherà Liverani, squalificato, e dovrebbe rientrare Nocerino, a cui speriamo il turno di riposo abbia fatto bene e sia sprone per tornare quello ammirato alla Juve ed in nazionale. In attacco dovrebbero essere confermati Miccoli e Cavani, sperando che sopratutto il folletto rosanero superi l'emozione provata mercoledi giocando contro il suo Lecce.
Ripeto, vincere e convincere.
Il pubblico rosanero ne ha bisogno, il Palermo ne ha bisogno.
FORZA PALERMO!!!

giovedì 30 ottobre 2008

Rosanero a scuola: le pagelle dopo la 9° giornata.

Fontana: 6
Poco impegnato, perchè il Lecce, anche se gioca meglio tira poco. Qualche buona uscita, ma non può nulla sul gol.

Cassani: 5,5
Meno incisivo del solito, a volte dovrebbe avanzare un po' prima di metterla in mezzo, i cross dalla tre quarti difficilmente sono pericolosi.

Carrozzieri: 6
Buoni interventi in anticipo, ma sbaglia la scivolata in occasione del gol leccese, anche se la colpa è in condivisione con Kyaer.

Kyaer: 5,5
Paga in ingenuità, non intervenendo in scivolata sul taglio di Castillo sul gol del Lecce... Deve migliorare l'intesa con Carrozzieri e deve acquisire esperienza... il talento però c'è.

Balzaretti: 6
Quando affonda si rende pericolo, come sul pareggio e sull'esplusione di Giacomazzi, ma lo fa poco, perchè è insicuro dietro. Bisogna migliorare.

Migliaccio:6
Senza infamia e senza lode, lotta ma non incide.

Succi:5.5 Entra e ha delle buone chance, ma si fa anticipare ingenuamente, poi sbaglia un cross facile, e per ultimo un tiro dal limite dell'area in buona posizione sbilenco. Ha voglia, ma deve acquisire il ritmo serie A.

Guana:6
Vedi Migliaccio, deve dare una mano dietro alla difesa in difficoltà, ma non riesce a ragionare per il pressing leccese.

Liverani:5.5
Entra per cercare di gestire di più la palla, non ci riesce e si fa anche ammonire, e la prossima sarà squalificato. Speriamo che ne approfitti per riprendersi... il Palermo ha bisogno del miglior Liverani

Bresciano:5
Opaco e mai pericoloso, è sembrato il Bresciano dello scorso anno. Serve che torni quello vero.

Lanzafame: 6
Trova qualche spunto, ha voglia e talento, ma poco tempo per metterlo in mostra, e quindi magari diventa troppo frenetico. Magari una chance dal primo minuto potrebbe giovargli.

Simplicio:5
Viene annullato totalmente da Ardito, non riesce a creare per le punte. Spento.

Miccoli: 5
Capitano contro il suo Lecce, paga forse l'emozione, e non riesce mai a rendersi pericolo, ne a saltare l'uomo. L'unica occasione che ha nel secondo tempo, deve mettere una palla a mezza altezza a centro area per il comodo tocco, la crossa bassa favorendo l'intervento del portiere.
Inconstante.

Cavani: 6
Solito movimento prezioso, ma da solo può fare poco. Per me renderebbe meglio con un attacante di peso a lato. Ha il merito di farsi trovare al posto giusto per il tap-in vincente nell'unica occasione.

Ballardini: 6
Prova a fare un po' di turn over, dando fiato ai giocatori più spenti di domenica, Nocerino e Liverani, ma il centrocampo del Lecce è bravo a spezzare il gioco dei siciliani, e lui può farci poco. Tenta il tutto per tutto giocando con 4 punte alla ricerca del pareggio, il coraggio viene premiato.
Occore però adesso dare una scossa alla squadra, che deve tornare aggressiva e concentrata.

Che noia... il Palermo senza idee sgranocchia un punticino immeritato a Lecce

La riscossa non c'è stata... forse il Palermo in campo neanche. Idee zero, occasioni da gol meno, corsa e impegno poco più... è negativo il bilancio del Palermo al ritorno dalla trasferta di Lecce... i salentini mettono tanto cuore e tanta grinta, noi non siamo tanto concentrati, e forse non è un buon momento anche dal punto di vista della testa... alla fine ne esce un punto che è ottimo dal punto di vista della prestazione, ma è ovvio che dal Palermo ci si aspetta di più, specialmente se vogliamo ambire ad un piazzamento uefa. La sensazione è che dopo la sosta la fortuna sia anche girata un po' a nostro sfavore, ma che comunque si sia perso anche qualcosa dal punto di vista della grinta e della voglia di dimostrare qualcosa. Bisogna recuperare carattere e voglia di aggredire l'avversario... a cominciare da domenica in casa con il Chievo.
Voglio che il Palermo si mangi l'avversario. Voglio vincere e convincere. Now.
FORZA PALERMO!!!

martedì 28 ottobre 2008

Verso Lecce-Palermo: deve arrivare la riscossa rosanero

Inaspettatamente a Lecce il Palermo dovrà andare a cercare la vittoria a tutti i costi. Dopo due sconfitte consecutive, peraltro in due partite così sentita come quelle con Catania e Fiorentina, avvenute tra mille polemiche e discussioni, è importante rassicurare i tifosi, e mettersi alle spalle il brutto periodo, non pensarci più!
Lecce è un ottima occasione... le due tifoserie sono gemellate, e questo dovrebbe finalmente portare ad un match tranquillo, almeno per quanto riguarda le pressioni extra campo... in campo il Lecce viene da una sconfitta esterna con la Reggina, ma ha una posizione di classifica in linea con le ambizioni... ha inoltre 3 squalificati, quindi giocheranno tranquilli, sapendo che hanno poso da perdere. Pericolo in più quindi per il rosa, che troveranno sicuramente una squadra molto chiusa dietro, pronta a ripartire immediatamente, ed il Palermo ultimamente ha dato dimostrazione di soffrire più queste squadre, che quelle che giocano a viso aperto. Anhce da noi, inoltre, mancheranno molti giocatori per infortunio, sopratutto dietro e davanti: Amelia, Bovo, Dellafiore, Budan e Mchedlidze... In avanti quindi dovrebbe essere confermata la coppia Miccoli Cavani, sperando che il Romario del Salento, tifosissimo del Lecce, non si faccia prendere troppo dall'emozione e giochi come sa fare, mentre dietro, con il ritorno di Carrozzieri, Raggi e Kyaer dovrebbero contendersi una maglia... il primo è favorito perchè fisicamente si integra meglio con Carrozzieri, ma la buona prestazione all'esordio del giovane danese, potrebbe portare Ballardini a dare una chanche al bionfo difensore.
Ad ogni modo, pazienza e movimento dovranno essere le armi che il Palermo dovrà sfruttare al meglio... spero tra l'altro che a centrocampo venga data una chance a Guana al posto di Liverani; secondo me questo cambio, contro una squadra fisica come il Lecce, potrebbe dare maggiore dinamisco al centrocampo, consentendo di scardinarlo con maggiore facilità.
In ogni caso, il Palermo deve tornare alla vittoria, se vuole ambire al piazzamento in coppa Uefa che secondo me è ampiamente alla portata della squadra.
FORZA PALERMO!!!

Serie A: il punto dopo l'8° giornata (Viva Brienza, giù Gilardino)

Domani si gioca di nuovo, quindi onestamente non ho il tempo di fare il solito riassunto per squadra.
Ci tengo però a fare i complimenti al Napoli, che ha costruito una squadra solida , capace di pungere quando meno te lo aspetti, e di portare a casa risultati importanti come quello di domenica in casa della Lazio... L'Udinese è senza dubbio molto forte, ma secondo me vale lo stesso metro di giudizio di Palermo-Fiorentina, anche se gli episodi non sono lontanamente paragonabili; infatti nella velocità dell'azione Floro Flores può non accorgersi di dove comincia l'azione, se in area o prima, Gilardino non può invece non accorgersi di colpire la palla con la mano, come qualcuno dice. Fatto sta che la vittoria dell'Udinese è stata gravemente inficiata da questa decisione, così come quella di non dare rigore netto su Vucinic, che oltre tutto viene accusato di simulazione e salterà la prossima partita per squalifica.
Ottimo il Genoa che pareggia a San Siro con l'Inter e gli va pure stretto, e menzione per Cagliari, Reggina, e Sampdoria, che iniziano a risalire la china.
Voglio spendere qualche parola ancora sul fattaccio in Palermo-Fiorentina, a costo di essere noioso e ripetitivo...
Qualcuno vorrebbe fare passare il gesto di Gilardino come un gesto normale... Sopratutto i tifosi fiorentini, che dimostrano ancora una volta di che pasta sono fatti e che gente sono, vorrebbero fare passare ilg esto dell'arbitro come un gesto di clemenza, perchè se fosse stato annullato il gol di mano, ci sarebbe stato rigore ed espulsione per un presunto fallo di Dellafiore su Gilardino... guardando e riguardando le immagini televisive, il fallo è totalmente inesistente!!! Che sia chiaro!!! E non lo dico perchè sono di parte, sono sempre onesto quando guardo queste cose... Dellafiore e Gilardino si contrastano, ma Gilardino è davanti a Dellafiore e cade all'indietro... ciò perchè cerca di mantenere la posizione appoggiandosi sul difensore, per non farlo passare... infatti ad un certo punto gli manca l'appoggio e scivola all'indietro, non in avanti come avrebbe fatto se Dellafiore lo avesse spinto... quindi niente rigore, non matter what abbia detto quell'irresponsabile dell'arbitro, ripetuto da quell'idiota di Amelia, che se riporta una cosa del genere senza dire che l'arbitro ha detto una cosa assurda, è un idiota!!! In più anche se, e sottolineo se, ci fosse stato rigore, ciò non toglie che Gilardino aveva comunque il DOVERE CATEGORICO di andare a dire all'arbitro che aveva colpito la palla con la mano!!! E il fatto che abbia esultato senza dire niente e che poi nel dopo partita abbia dichiarato, in maniera davvero stupida e scandalosa, che non si è accorto del tocco di braccio, come se fosse il braccio di qualcun altro, dimostra la malafede. Maladefe continuata anche da parte della società Fiorentina, che trova anche il coraggio di appellarsi alla sacrosanta squalifica di due settimane, adducendo come scusa che Gilardino aveva gli occhi chiusi al momento del tocco di braccio: che forse avere gli occhi chiusi oscuri anche il senso del tatto, oltre a quello della vista?
E se sento ancora dire qualche imbecille del pallone, in primis il nostro ct della nazionale Lippi, che Gilardino è un ragazzo onesto al di fuori da ogni dubbio, giustificandolo nonostante un evidente colpevolezza, mi incacchio davvero, perchè non so come sia possibile ridare credibilità al calcio italiano quando i personaggi principali condannano mister fair-play Brienza e osannano "Idle Hand" (ricordate il film in cui un ragazzino aveva una mano posseduta dal demonio che faceva azioni criminose al di la della sua volontà?) Gilardino.

lunedì 27 ottobre 2008

Rosanero a scuola: le pagelle dopo la 8° giornata

Amelia:6
Due o tre grandi interventi su tiri dalla distanza dei viola, ma anche tanta insicurezza nelle uscite, e con la difesa non al completo, c'era tanto bisogno di quella sicurezza. A prescindere dal tocco di mano di Gilardino, ha responsabilità sul primo gol viola.

Fontana: s.v.
A parte il gol incassato da Mutu, su cui non poteva fare nulla, rimane inoperoso per tutto il secondo tempo.

Cassani:7
Migliore in campo, e ormai sta diventando un abitudine. Non perde mai palla, non sbaglia un intervento difensivo, si propone con continuità e qualità: peccato in aerea non ci sia un giocatore capace di raccogliere i frutti di quanto lui semina.

Raggi:5,5
Paga forse un po' l'emozione e la sensazione da ultima spiaggia, ma in qualche disimpegno è un po' incerto. La qualità di base c'è, probabilmente bisogna lavorare un po' a livello psicologico sulla fiducia.

Dellafiore: 5,5
Anche lui qualche incertezza nei disimpegni, sopratutto quello sul secondo gol viola, su cui fa un ottimo anticipo sulla punta viola, salvo poi cedere palla malamenta a Liverani che non riesce a controllarla. Va detto però , e vale sia per lui che per Raggi, che i clienti che avevano contro erano molto scomodi.

Kyaer: 6,5
All'esordio, dimostra sicurezza e qualità, ed ha solo 19 anni. E' anche merito suo se la Fiorentina, nel secondo tempo, non tira mai in porta a parte il terzo gol, su cui la colpa non è della difesa.
Bisogna puntare su questo ragazzo, perchè la qualità c'è ed è tanta.

Nocerino: 5
Non un solo passaggio azzeccato, tutti fuori misura. Pochissimi palloni recuperati. Da lui ci aspettiamo decisamente altre prestazioni.

Lanzafame: 6
Ha poche occasioni, le due che ha finiscono sul palo e sulla traversa, ma erano fuorigioco. Qualche chance in più la merita, sopratutto quando Miccoli non è in palla come oggi.

Liverani: 4
E' lento. Prima cosa. Il compito di impostare l'azione è suo, ma il Palermo ha nella velocità di esecuzione il suo puntio di forza, ma lui invece l'azione la rallenta sempre, anche quando fa buone giocate. Se ci mettiamo poi che sbaglia a distribuire palloni in mezzo al campo, favorendo i due gol viola, la sua prestazione odierna diventa da buttare. Ma una chance a Guana in quel ruolo?

Bresciano:6
Mezzo punto in meno per il gol del possibile pareggio divorato in solitudine davanti a Frey. Però solito movemento perpetuo, e tante palle recuperate.

Simplicio: 6.5
Il migliore del centrocampo, e segna pure. Lui il suo l'ha fatto, altri no.

Miccoli: 5.5
Fa poco, è spesso chiuso bene, e non riesce a liberarsi come da fare lui. In più va poco al tiro. CI sta ogni tanto, ma da lui ci aspettiamo di più

Cavani: 6.5 Moto perpetuo, si propone tanto davanti, è il più pericoloso di tutti, e rientra anche in difesa. Se solo fosse più fortunato ( i miracoli di Bizzari domenica scorsa e di Frey oggi su sue magie sono emblematici, davanti a lui ogni portiere diventa Padre Pio) sarebbe l'attaccante perfetto. Però secondo me ha bisogno di un partner più pesante davanti, diventerebbe devastante!

Ballardini: 6
Costretto ad effettuare due cambi in difesa ad inizio secondo tempo, non ha potuto fare molto per cambiare la gara. Il Palermo però ha giocato bene, con idee, e a parte le disattenzioni che sono costate i gol viola, ha impostato la gara e creato tanto.
Bisogna comunque continuare a lavorare, sopratutto sulla fase difensiva, e cercare di dare maggior peso all'attacco.

La Fiorentina vince senza Fair Play: Gilardino segna con la mano ed esulta

Oggi sono davvero troppo incazzato: non si può parlare della Fiorentina, alemno per noi palermitani, senza pensare continuamente a segni di antisportività pura. Abbiamo ancora tutti negli occhi il gesto di Mutu, che due anni fa segnò mentre tutta la nostra squadra si era fermata per l'infortunio di Guana... ieri Gilardino ha segnato un gol con la mano, facendo nettamente il movimento con il braccio per spingere la palla dentro, ha esultato come se avesse segnato un gol nella finale di Champions o nella finale dei mondiali, ed ha pure il coraggio di dire che non si è accorto sul momento che aveva toccato la palla con la mano. E' inutile "istituire", per così dire, il terzo tempo, creazione dello scorso anno della Fiorentina, ennesima buffonata del calcio italiano, e quando poi si hanno le occasioni per dimostrare il reale fair play, ammettendo di avere segnato un gol con la mano e rispettando in questo modo i proprio colleghi, anche se avversari, e i tifosi che comunque, anche se avversari, contribuiscono a pagarti lo stipendio, non lo fai e per giunta esulti in questo modo e non neanche il coraggio di ammettere la furbata. Se Gilardino fosse un uomo, se alla Fiorentina ci fosse qualcuno di minimamente sportivo, andrebbe davanti ai microfoni, ed ammettere candidamente che hanno avuto la possibilità di portarsi in vantaggio, anche se in maniera sleale, e l'hanno furbescamente colta... alemno in questo modo eviteranno di continuare di cercare di prendere in giro persone, palermitani, ma anche tutta l'Italia onesta che ha visto e sa giudicare da se, che stupide non sono.
Entrando nel merito della partita, è stata ovviamente condizionata da questo episodio, sia perchè il nervosismo dei giocatori del Palermo si è fatto sentire, facendogli giocare una partita più di cuore che di cervello, sia perchè da quel momento la strategia rosanero è andata a farsi benedire, e la Fiorentina ha potuto giocare chiudendosi in difesa e ripaartendo in contropiede, contro un Palermo nettamente sbilanciato in avanti alla ricerca del pareggio , oltre che dello svantaggio, al torto subito. Inoltre la poca lucidità di un disastroso Liverani, che con due palle perse malamente a centrocampo ha dato il la ai contropiedi viola per il secondo ed il terzo gol, e l'inettitudine dell'arbitro e del guardalinee, che sullo 0-0 hanno fermato Miccoli per un fuorigioco inesistente e poi hanno annullato un gol regolare ai rosa per un altro fuorigioco di Simplicio che non tocca neanche la palla, hanno fatto il resto.
Note positive: il solito strepitoso Cassani, che ha deciso di battere il record di cross utili effettuati in una sola partita, con lo svantaggio che poi in area non c'è nessuno pronto ad approfittarne, il solito generosissimo Cavani, per cui propongo una gita ristoratrice al santuario di Santa Rosalia, perchè onestamente non ho mai visto una persona più sfortunata di lui, autore, tra il tanto movimento sia in fase difensica che in fase offensiva, di un colpo di testa eccezionale parato miracolosamente da Frey, e una buona prestazione di Simplicio, Bresciano e Balzaretti, e del danesino Kyaer, probabilmente da schierare fin dall'inizio, e a cui va data sicuramente più fiducia rispetto a Raggi e Dellafiore, non eccezionali.
Pessima invece, la prova di Nocerino, il fantasma del giocatore ammirato lo scorso anno alla Juve. Tante palle perse e pochissime recuperate; se continua con queste prestazioni incolore, Migliaccio ne vale 5 come lui, così come probabilmente una chance a Guana al posto di Liverani, sempre lento e impreciso, la darei.
Per fortuna, comunque, mercoledi c'è subito l'occasione di riscattarsi a Lecce, e non c'è tempo per pensare ancora a questa sconfitta.
Riprendiamoci, riesaltiamoci!
FORZA PALERMO!
Sempre.

sabato 25 ottobre 2008

Verso Palermo-Fiorentina: riprenderà la marcia rosanero?

Partita difficile quella di domenica sera per la compagine rosanero, e non potrebbe essere altrimenti , visto che di fronte ci sarà una delle migliori squadre della scorsa stagione, con cui tra l'altro c'è una piccola rivalità, comunque non indifferente. I viola vengono da 3 vittorie consecutive in campionato, ma anch dalla batosta in Champions rimediata contro il Bayern,con conseguenti critiche, probabilmente eccessive. Avranno quindi anche tanta voglia di vedere che i segnali di ripresa mostrati in campionato non sono dei fuochi di paglia, ma che stanno tornando la compagine vincente dello scorso anno. Ad aiutarli in questo ci sarà anche il genio sregolato del rumeno Adrian Mutu, un po' in rotta con i tifosi, che non gli hanno perdonato il tentato passaggio alla Roma della scorsa estate, ma pure sempre in grado di risolvere le partite da solo, se in forma.
Oltre ad un Gilardino che al momento trasforma in gol tutto quello che tocca.
Di contro,anche il Palermo ovrà dimostrare che il passo falso del derby è stato soltanto un incidente di percorso, e dovrà confermare i progressi fatti dal punto di vista del gioco, aggiungendoci , se possibile, anche un pizzico di cinismo in più sottoporta. Per farlo , però, dovrà prestare parecchia attenzione in difesa, dove mancherà la coppia centrale che tanto bene ha fatto finora, Carrozzieri e Bovo. Dellafiore contro il Catania ha fatto una buona prestazione, Raggi dovrà dimostrare che il suo acquisto è motivato, mettendo in mostra tutte le qualità per cui si è distinto a Empoli negli anni passati: fisico, anticipo e piedi buoni.
E chissà che Liverani non riesca, una volta ancora di più, a fare rimpiangere la sua cessione ai viola.
FORZA PALERMO!!!

giovedì 23 ottobre 2008

Serie A: il punto dopo la 7° giornata - 2° parte

N° 10 Palermo - 12 punti
Dell'amara sconfitta nel derby abbiamo già parlato, e anche del fatto che comunque i rosa non ne escono ridimensionati. Domenica sera contro la Fiorentina ci sarà una bellissima sfida in cui comunque vada i rosanero potranno riscattarsi, purchè sapranno reggere anche all'mergenza difensiva, visto che mancheranno sia Carrozzieri, squalificato, che Bovo, infortunato.

N°9 Genoa - 12 punti
Implacabili tra le mure amiche, riescono a vincere la quarta gara su quattro a Marassi, anche se stavolta devono faticare più delle volte scorse per avere ragione di un buon Siena. Adesso i grifoni devono cercare di cominciare a fare risultato anche lontano dalla Lanterna, anche se cominciare da domenica prossima, in cui i grifoni dovranno andare a far visita alla capolista Inter, sarà davvero un impresa.

N°8 Atalanta - 13 punti
Primo pareggio per gli orobici a Verona contro il Chievo; continua comunque il buon momento nerazzurro, che sono molto in alto in classifica e continuano la marcia che cercherà di portarli a lottare anche per qualcosa in più di una salvezza tranquilla. E comunque i bergamaschi fanno sempre la loro bella figura, e domenica ospiteranno il Milan e cercheranno di fare uno scherzetto al diavolo... chissà che con la qualità che hanno non gli riesca...

N°7 Fiorentina - 13 punti
Risalgono i viola dopo la facile vittoria in casa contro la derelitta Reggina... anche se i toscani hanno avuto vita facile solo dopo che i calabresi sono rimasti in 10. Comunque domenica sera sarà un bel match alla Favorita... li aspettiamo con piacere, per verificare se i loro progressi sono davvero tali.

N°6 Milan - 13 punti
Con la Sampdoria Ronaldinho sembra tornato il campione di un tempo, come nel derby... in altre gare invece è sembrato proprio incolore... quale sarà quello vero? In attesa di scoprirlo, il Milan si candida comela più accreditata anti-Inter... i rossoneri però non mi convincono ancora appieno... Bergamo sarà un test importante per vedere se davvero possono impensierire i cugini

N°5 Lazio - 13 Punti
Brutta batosta per i romani, che perdono malamente con il Bologna... Rossi accusa la sosta, e dice che è solo un calo di concentrazione dovuto ai 15 giorni di pausa... domenica prossima ci sarà un test importante contro un Napoli in ottima forma, per dimostrare che effettivamente quella contro il Bologna sia stato solo un incidente di percorso, dopo l'ottimo avvio di campionato... altrimenti qualcuno dovrà darmi ragione quando dico che si, i laziali sono una buona squadra, ma non così buona come le vittorie iniziali ottenute contro squadre medie potevano fare pensare.

N°4 Napoli - 14 punti
Grande prestazione quella dei partenopei, che hanno vinto e convinto contro la Juve, pur essendo passati in svantaggio. Ormai la squadra napoletana gioca a memoria e tutti corrono come matti e sanno cosa fare... è una squadra di qualità, e andrà davvero lontano.

N°3 Udinese - 14 punti
Alla fine uscire da Lecce con un punto, dopo essere stati in doppio svantaggio, è un ottimo risultato. Anche soffrendo i friulani riescono ad uscire indenni, anche non giocando benissimo...come le grandi squadre. Ormai sono una certezza del calcio italiano, complimenti a Marino, un tecnico per me tra i migliori di Italia.

N°2 Catania - 14 punti
La vittoria nel derby, arrivata ancora una volta senza concedere gol in casa, ha giustamente acceso le fantasie dei tifosi etnei, che sognano l'impresa champions... bisogna fare i complimento davvero a Zenga, capace di costruire una squadra solidissima dietro, che riesce a ripartire e a colpire al momento giusto.

N°1 Inter - 16 punti
I nerazzurri hanno mostrato tutta la loro grande forza imponendosi perentoriamente a Roma per 4-0: una manifestazione di forza e strapotere impressionante. Se Mourinho riuscirà a gestire anche qualche malumore che sorge da chi viene impiegato meno (Crespo e Balotelli su tutti) anche quest'anno in Italia non ce ne sarà per nessuno

Serie A: il punto dopo la 7° giornata - 1° parte

N°20 Reggina - 2 punti
Ha retto discretamente fino al rigore con conseguente espulsione... in 10 poi non c'è stata più partita, e la Fiorentina ha dilagato. Il momento è difficile, gli amaranto devono trovare al più presto la forza di reagire, altrimenti quest'anno sarà dure.

N°19 Cagliari - 4 punti
Grande impresa dei sardi, che confermano i progressi fatti vedere prima della sosta contro il Milan... ottima prestazione esterna, anche se contro un Torino in netta crisi, prima vittoria, per giunta esterna, e primo gol di Acquafresca, che si è finalmente sbloccato... meglio di così! Alla prossima avrà la possibilità di confermare definitivamente se la crisi è passata, con una diretta concorrente come il Chievo.

N°18 Sampdoria - 4 punti
Ennesima sconfitta, non so se sia mai capitato alla Samp in passato di non vincere neanche una gara su sette in avvio di campionato... Fatto sta che la sconfitta , e anche netta, è arrivata anche a San Siro... oddio, fino al gol, arrivato su rigore abbastanza dubbio, la Samp aveva retto bene... però non si era mai fatta vedere praticamente in avanti. Mazzarri per me è un ottimo tecnico, ma non riesco proprio a capire perchè si ostini a far giocare il solo Cassano davanti, supportato da Delvecchio, che non è ovviamente una punta. Bellucci è ormai recuperato, anche se magari non al 100%, ha anche Fornaroli e Bonazzoli... la Samp ha bisogno di averli li davanti a dar man forte a Cassano, altrimenti è dura!

N°17 Torino - 5 punti
Terza sconfitta su quattro in casa per il Torino, ed è davvero crisi, adesso... perdere in casa con il Cagliari fanalino di coda, anche se in ripresa, è davvero troppo...i tifosi sono in rivolta, il tecnico rischia ed l'ultima spiaggia sarà il difficilissimo derby di sabato con la Juve... altrimenti De Biasi dovrà far largo a qualcun altro, perchè effettivamente il Torino quest'anno sembra attrezzato per un campionato più tranquillo rispetto a quello dello scorso anno, e sarebbe davvero un peccato soffrire eccessivamente.

N°16 Chievo - 6 punti
Buona prestazione dei clivensi, in una partita difficile come quella con l'Atalanta... la squadra di Iachini dimostra sempre di sapere lottare e soffrire, e se continuerà su questa strada, potrà lottare bene per la permanenza in serie A... e dovrà continuare così anche domenica prossima nello scontro diretto esterno con il Cagliari.

N°15 Bologna - 6 punti
Si sblocca finalmente la squadra rossoblu, con una splendida prova contro la Lazio, messa in riga fin dall'inizio e battuta con un netto 3-1. La qualità c'era anche prima, e l'avevano dimostrata all'esordio contro il Milan, adesso i felsinei devono trovare la continuità che potrà permettergli di disputare un campionato tranquillo.

N°14 Roma - 7 punti
Che scoppola in casa contro l'Inter... uno 0-4 che non lascia adito a dubbi sulla condizione della squadra giallorossa, che in difesa ha più buchi di un groviera. Resto convinto che la Roma ha i mezzi per riprendersi e anche in fretta, e bisogna dire pure che le occasione buone le hanno avute anche con i nerazzurri, ma hanno trovato un grande Julio Cesar e anche un po di sfortuna.
Adessp però i giallorossi non hanno più margini di errore, e già da domenica prossima, nella difficilissima trasferta di Udine, dovranno dimostrare di poter lottare ancora per traguardi importanti.

N°13 Siena - 8 punti
Sconfitta di misura per i toscani a Genoa, in uno stadio in cui hanno sofferto di più squadre ben più blasonate come Milan, Roma e Napoli... i bianconeri possono dunque essere soddisfatti per la prestazione, e continuare su questa strada che per ora ha dato risultati in linea con le ambizioni senesi: una salvezza tranquilla.

N°12 Juventus - 9 punti
Ancora una sconfitta, questa volta al San Paolo contro un ottimo Napoli, bisogna dire... però la qualità di azzurri e rosanero, ultime due sconfitte per la Vecchia Signora , non sono una scusante sufficiente, anche perchè i bianconeri mostrano ancora grandi lacune sopratutto nella costruzione del gioco,dove manca l'uomo capace di dare geometrie e idee... e Amauri da solo, autore di un gran gol , non basta... i bianconeri sono chiamati a far vedere di che pasta sono fatti ne derby, perchè la distanza dalla vetta comincia a farsi consistente.

N°11 Lecce - 9 punti
Altro rammarico per i salentini; dopo la vittoria mancata contro la Lazio all'ultimo minuto, i giallorossi si fanno rimontare un vantaggio di due gol dall'Udinese, e possono ancora una volta essere amaraggiati per un posizione di classifica che, seppur buona, potrebbe essere ancora migliore. Per quanto fatto vedere fino ad ora i pugliesi possono ambire tranquillamente alla salvezza tranquilla e magari con qualche mese di anticipo.

martedì 21 ottobre 2008

Rosanero a scuola: le pagelle dopo la 7° giornata

Amelia: 5
Un ottimo intervento in uscita bassa su Martinez lanciato a rete illude, la pessima uscita accennata alta, con "pentita" classica siciliana, fa crollare le speranze rosa... per il resto non è stato impensierito mai se non per il rigore. Ancora troppi alti e bassi per poter entrare nel cuore dei tifosi come "Jimmy"

Cassani: 7
Il migliore del Palermo. Ormai non è più una sorpresa ma una graditissima conferma... nel primo tempo sgroppa sulla fascia destra fornendo ottimi cross e scambi con i compagni, e ottimi ripieghi difensivi... nel secondo tempo ovviamente si fa vedere di meno in fase offensiva, ma è sempre puntuale dietro, e anche se il cross di Llama nasce dalla sua parte, di la si soffre pochissimo

Carrozzieri: 4
Fino all'espulsione era stato perfetto, le uniche sbavatura sono stati i due cartellini gialli presi molto ingenuamente: purtoppo alla fine, sono risultati decisivi.

Dellafiore: 6 Non soffre molto, come del resto tutto il Palermo, ma magari lui e Migliaccio un po' di attenzione in più potevano metterla per aiutare Balzaretti nella chiusura sul gol di Martinez

Balzaretti: 5.5 Nel primo tempo fa bene davanti, ma i maggiori pericoli etnei arrivano dalla sua parte. Deve migliorare la fase difensiva, il compito di fare la diagonale su Martinez nel gol etneo era suo.

Migliaccio: 5.5 Influisce sul voto il fallo di mano che provoca il rigore del raddoppio etneo, ma la sua è una partita di grande sacrificio, prima in interdizione a centrocampo, poi anche in un ruolo di centrale difensivo, che non è certo il suo. Non è ancora però il Migliaccio dello scorso anno.

Liverani: 6
Buon primo tempo, in cui come al solito mette ordine e geometrie, nel secondo sparisce perchè il Palermo pian piano non costruisce più

Nocerino: 5.5
Ha il merito del grande lancio per Cavani che quasi non porta i rosa in vantaggio, ma da lui ci si aspetta di più, sia in fase di interdizione, che sopratutto in fase propositiva, fase che riesce a fare ben poco.

Simplicio: 5.5
Passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni, ci prova con qualche verticalizzazione e qualche dribbling, ma è limitato benissimo da Biagianti e da Mascara.

Cavani: 6.5 Nonostante qualche errore di troppo in alcuni controlli che potevano dare frutti migliori, da un colpo di tacco all'indietro che se non fosse stato per l'intervento prodigioso di BIzzarri, avrebbe fatto venire giù lo stadio nonostante i 200 km di distanza. In più tanta corsa, tanti rientri e tanto aiuto ai compagni... se ogni tanto non è precisissimo lo si può perdonare.

Miccoli: 5.5 Non incide nella partita, a parte qualche tentativo su calcio piazzato. Il solito risentimento al polpaccio lo costringe negli spogliatoi, anche se lui non gradisce... ma forse è stato meglio non rischiare.

Tedesco: s.v.
Appena entra lui, il Catania segna, anche se non per sua colpa... a quel punto la partita dei rosa è finita, e lui quindi non riesce a incidere con in suo movimento

Budan: s.v. E' rientrato in campo, e questo è già un segnale positivo. Ovviamente anche lui, come Tedesco, non riesce a farsi vedere mai.

Ballardini: 5.5
Non ci sono particolari colpe del tecnico quando si perde dopo 45 minuti in inferiorità numerica. Se condivisibile il non volere far entrare Raggi retrocedendo Migliaccio sulla linea difensiva, per non sprecare un cambio, forse al posto di Miccoli infortunato avrebbe dovuto far entrare Lanzafame e non Tedesco, per dare una maggiore potenzialità offensiva ai contropiede rosanero, che con il solo Cavani hanno perso slancio fino a perderlo del tutto. Forse a centrocampo poteva servire nel secondo tempo anche la capacità di contrasto di Guana, al posto di un Liverani ormai evanescente. Comunque il Palermo non ha sofferto molto neanche in 10, e questo è un merito che gli va riconosciuto.

Meno male che il derby è alle spalle!!!

Proprio non ce la facevo più... io odio quando il clima prima e dopo una partita diventa troppo infuocato; si perde il senso di percezione sportiva che dovrebbe esserci alla base di ogni incontro, ancora più se è un derby, ossia match che accomuna persone vicine geograficamente.
Bisogna anche dire che il comportamento dentro lo stadio dei tifosi del Catania, l'accoglienza della squadra e dello staff durante la partita è stato encomiabile. Il prima e il dopo però sono da dimenticare! Prima la querelle portata avanti da Giacomo Tedesco nei confronti del fratello e dei palermitani... dopo le recriminazioni del presidente rosanero Zamparini sul presunto atteggiamento antisportivo del Catania e del solito Giacomo Tedesco in particolare, accusati di premeditare un atteggiamento atto a provocare l'espulsione degli avversari, con conseguente replica stizzita della società etnea, per bocca di un comunicato stampa dai toni accesissimi.
Per fortuna questo derby è andato, ne riparleremo al ritorno, spero con toni meno accesi.
A me personalmente, piace di più parlare della partita in se... ed è stata una gara giocata sul piano dell'agonismo, tesa, e che secondo me da comunque buone speranze per il futuro.
Il Palermo ha ben giocato ne primo tempo, piuttosto equilibrato, in cui si è contrapposto ad un Catania molto agonistico, ma che lasciava comunque il pallino del gioco nelle mani rosanero... il risultato è stato un Catania molto guardingo, che ha ben giocato a metà campo, ma che non si è mai reso pericoloso dalle parti di Amelia, mentre il Palermo si è reso pericoloso con una conclusione su calcio piazzato di Miccoli, e ben tre verticalizzazioni improvvise per il taglio di Cavani, una di Simplicio, una di Liverani e una di Nocerino... sulle prime due l'uruguaiano si è un po' complicato la vita nel controllo, perdendo l'attimo per la conclusione... nell'ultima ha tentato il colpo dello scorpione, con un tacco volante all'indietro che mi ha fatto gridare al gran gol, salvo l'intervento eccezionale del portiere catanese Bizzarri... onestamente se una delle due squadre dava l'impressione di poter prevalere sull'altra quella era il Palermo. però il fattaccio era dietro l'angolo... Carrozzieri, già ammonito precedentemente per un fallo ingenuo su Morimoto lanciato in solitario sulla fascia, perde palla a centrocampo, va in scivolata su Tedesco per recuperarla, e lo falcia... intervento non cattivo ma nettamente in ritardo, Tedesco che vola come l'ape maia e atterra dolorante come Rocky I, e secondo giallo per il nostro gigante... per carità, forse il giallo c'è, però bisogna dire che considerando che l'intervento era a centrocampo, che comunque era in ritardo, e non cattivo, e che Tedesco ha nettamente accentuato le conseguenze dell'intervento, forse si poteca soprassedere... comunque, non è uno scandalo l'espulsione, e purtroppo, per noi, tutto il secondo tempo da giocare in inferiorità numerica è difficile. Ballardini secondo me ha fatto bene a non sostituire nessuno e ad arretrare Migliaccio sulla linea difensiva, e infatti nei primi 15 minuti del secondo tempo l'inferiorità numerica non si percepisce... poi però Miccoli accusa un leggero risentimento al solito polpaccio, e Ballardini qui fa forse il suo primo errore da tecnico del Palermo... lo sostituisce con Giovanni Tedesco, anzichè con un altra punta, se non Budan, Lanzafame... da li in poi il Catania prende il sopravvento perchè il Palermo non riesce più a ripartire, e l'ingresso tra gli etnei di un giocatore talestuoso come Llama da i suoi frutti... cross dell'argentino dalla destra, uscita accennata e poi ritrattata di Amelia, Balzaretti è in ritardo su Martinez ed il Catania è in vantaggio... il resto non conta più, perchè nonostante l'ingresso di budan, il Palermo in inferiorità numerica, non ha più i mezzi per risalire la china, e lascia il fianco scoperto ai contropiedi etnei, che poi si concretizzeranno nel raddoppio rossoazzurro...
Il Catania batte il Palermo 2-0, ma la formazione rosanero non demerita.
Per fortuna il derby è passato, guardiamo avanti con fiducia.
FORZA PALERMO!!!

venerdì 17 ottobre 2008

Verso Catania-Palermo: derby di pace, derby di sport

Dirò che oggi parlare solo della partita viene difficile: il derby è molto sentito da entrambe le tifoserie, e sappiamo bene, per esperienza, che il risultato costituirà, per l'una o per l'altra tifoseria, motivo di sfottò fino al derby di ritorno, a meno di un salomonico pareggio. Perchè si sa, il derby tra Catania e Palermo, per i tifosi, è sopra tutto... per loro indica una supremazia territoriale, in una terra che ha sempre meno di cui vantarsi, per un popolo che tra tanti stenti trova nel calcio una valvola di sfogo importantissima. Però, tutto deve rimanere nell'ambito sportivo... sfottò si, ma sempre nel rispetto.
A questo proposito, sono arrivate le ridicole accuse di Giacomo Tedesco al fratello Giovanni... il giocatore del Catania accusa il rosanero di eccessivo festeggiamento in occasione del derby di ritorno dello scorso anno, visnto dal Plaermo 1-0 a 5 minuti dalla fine... come se per un palermitano vincere un derby sentito a pcohi minuti dal termine non fosse grande motivo di festeggiamento. A suo dire doveva avee rispetto del rischio di retrocessione del fratello... ma perchè, scusate, anche se il Catania fosse retrocesso, forse Giacomo restava senza lavoro, senza stipendio o similia... se la cosa fosse rimasta nell'amito sportivo, neanche ci si dovrebbe porre il problema...
Senza considerare neanche il resto delle dichiarazioni, che costituiscono addirittura reato, in cui Giacomino sosteneva che da buon fratello Giovanni avrebbe dovuto regalare il punto al Catania in difficoltà, perchè squadra del fratello, perchè squadra del sud, a discapito di Parma ed Empoli squadre del nord, alla faccia della lealtà sportiva e di qualsiasi altro valore etico e lagale. In più queste sciocche dichiarazioni a pochi giorni da un derby già così sentito, ad alimentare astio e rivalità tra le due tifoserie probabilmente più in competizione d'Italia, è veramente da irresponsabili. Infatti apprezzo molto l'immediato comunicato del Catania, che si è immediatamente dissociato dalle dichiarazioni del proprio tesserato, consci anche delle possibili ripercussioni da parte dell'ufficio indagini. Cerchiamo adesso di rimediare, smorzando i toni, come stanno cercando in modo intelligente di fare le due società, perchè il derby torni ad essere come in passato motivo di ironica aggregazione tra le due tifoserie, e non guerra come di recente.
Parlando invece della partita, le due squadre sono entrambe in salute.. il Catania in casa fino a ora è stato un rullo compressore, non concedendo neanche un gol... il Palermo gioca un gran calcio, anche in trasferta, come dimostrato di recente a Torino. Sarà una gran partita, qualunque sarà il risultato finale. E i giocatori in campo sapranno, ne sono certo, renderlo conil loro esempio un derby di pace. Che vinca il migliore.
E Forza PALERMO!!!!

lunedì 13 ottobre 2008

Caccamo: borgo medievale

Approfittando della sosta della Serie A, ho organizzato ieri una piccola gita a Caccamo, paesino medievale a 9 km da Termini Imerese, a visitare lo splendido castello che domina il paese, a quanto dicono il castello meglio conservato di tutta la Sicilia. Che dire, è bello poter dedicare ogni tanto del tempo da dedicare alla scoperta della nostra meravigliosa terra, che tanto spesso non apprezziamo a dovere. Ci sono così tante meraviglie che sconosciamo, così vicine a noi...
Piccole note negative: si paga un biglietto d'ingresso, giustissimo, di 2 € per la visita del castello, ma di guida neanche l'ombra... anche se dovrebbe esserci... peccato perchè essere lasciati a se stessi, quando si potebbero scoprire tante curiosità, è un vero peccato.
Inoltre, avevo organizzato di consumare il pranzo nell'area attrezzata della Riserva Naturale del Lago Burgo a Pizzo Cane, dalle parti di Caccamo stessa... dopo tante peripezie per trovarla, perchè indicazioni non ce n'è e perchè le persone del luogo ne sanno poco, l'abbiamo trovata chiusa!!! Peccato, perchè la giornata è splendida, e un altra meraviglia siciliana viene così ancora una volta poco sfruttata. Le lasagne me le sono mangiate lo stesso, ma sono sicuro che all'ombra degli alberi di Pizzo Cane avrebbero avuto un sapore diverso...

P.S. Per chi volesse saperne di più sul castello , ecco uno dei tanti link... su google ne trovate molti altri.

http://www.castelli-sicilia.com/links.asp?CatId=145

Inoltre, domenica 26 Ottobre si terrà la sagra della rinomata salsiccia di Caccamo... approfittando del fatto che il Palermo gioca di sera con la Fiorentina, io ci sarò, probabilmente... magari qualcun'altro vorrà approfittarne.
Maggiori info:
http://www.teleagenda.it/sicilia/palermo/?cod=275052918

Bulgaria - Italia: che vergogna

Non sto parlando della partita in se... l'Italia non ha fatto un gran match, ma un pareggio in Bulgaria è tutto sommato un buon risultato.
Sto parlando della figura pessima che gli italiani continuano a fare nel mondo... che poi della figura davvero me ne frega poco... però il fascismo è stato una piaga per l'Italia...ok, anche per il resto del mondo, ma in Italia in particolare!!! Noi ce lo dovremmo ricordare, noi lo dovremmo disprezzare, noi dovremmo fare di tutto perchè il fascismo stia lontano dalla nostra cultura e dal nostro paese!!! E non sto facendo un discorso politico... chi mi conosce se che di politica me ne frega un cacchio, che non sono ne di sinistra, ne di destra ne di centro, ne anarchico ne nulla... ma credo, voglio credere, che la destra abbia poco a che fare con il fascismo, che in Italia, per quello che ha rappresentato, è REATO!!!
Sembra invece, purtroppo, che ormai, sopratutto tra i giovani, ci sia un ritorno al passato, orribile, disgustoso, in cui il Duce viene visto come una sorta di eroe, di modello, in cui si ricordano le presunte cose buone che lui e il fascismo hanno fatto, e si dimenticano le atrocità, la mancanza di umanità, le orrende leggi razziali (anzi quelle non si dimenticano, le si condividono, ed è onestamente peggio), come se si potesse fare un cernita e prendere solo quello che fa comodo... nel calcio in particolare questo fenomeno e diffusissimo, tra tante tifoserie, e purtoppo, anche tra alcuni calciatori, che a quanto pare condividono questa sorta di pessima memoria storica. Non faccio nomi, non faccio accuse, riporto solo i fatti... e la mia indignazione!!!
E prego...
Innanzitutto , ad un primo livello, perchè tutto questo rimanga fuori dal calcio e perchè la gente torni ad andare allo stadio solo per assistere ad un spettacolo e per incitare la squadra per cui tifa.
Ad un livello più profondo, perchè la gente capisca l'importanza della storia, come mezzo per apprendere dagli errori passati e non ripeterli più.
Prego... Lassù Qualcuno mi ascolta sicuro... che lo faccia qualcuno anche quaggiù lo spero tanto!!!

giovedì 9 ottobre 2008

Serie A: il punto dopo la 6a giornata - 2° parte

N°10 Genoa - 9 punti
Tra le mure amiche del Ferraris è forse la migliore squadra della Serie A: 3 match difficilissimi, contro Milan, Roma e Napoli, e 3 ottime vittorie. E dire che domenica era iniziata malissimo per i grifoni, con Lavezzi che ha portato in vantaggio i partenopei dopo appena ventisette secondi.
I rossoblu però non sono scomposti ed hanno cominciato a produrre la loro solito mole di gioco interna... e hanno raggiunto prima il pareggio con Papastathopoulos (meglio chiamarlo Socratis, ma si), poi il vantaggio con una grande giocata di Milito, che serve Palladino per il suo primo gol in maglia genoana, e poi chiude proprio con il Principe, autore di un ritorno davvero in grande stile, addirittura in 10 dopo le espulsione di Rossi. Subiscono il secondo gol napoletano e resistono al forcing finale addirittura in nove, per un altra espulsione... la partita è spettacolare, il risultato ancora positivo... se solo riuscissero a giocare così anche fuori dal Ferraris...

N°9 Fiorentina - 10 punti
Miglioramenti sul piano del gioco, e sopratutto alcuni singoli finora un po' al di sotto delle aspettative (vedi Melo, Jovetic e Vargas) che cominciano a dare sfoggio della propria classe... certo di fronte c'era un Chievo che ha palesato chiari limiti, sopratutto dal punto di vista dell'esperienza. La punizione di Montolivo, battuta mentre gli avversari protestavano con l'arbitro, sarà il massimo della furbizia, probabilmente non il massimo della sportività. Personalmente, sono cose che non sopporto, anche se per il regolamento sono valide.
Gilardino non si ferma più, se la Fiorentina riuscirà a confermare i progressi di alcune pedine e sopratutto a recuperare Mutu, addirittura non convocato per la trasferta clivense, i gigliati riusciranno a recuperare quanto perso in questo avvio di stagione.

N°8 Milan - 10 punti
Occasione persa per stare a ridosso dell'Inter, quella dei rossoneri a Cagliari.
E' vero che i rossoblu hanno fatto una prestazione tutta grinta e carattere, ma i rossoneri hanno dimostrato passi indietro rispetto alla prestazione del Derby, sia nel gioco di squadra, che nel gioco dei singoli, Ronaldinho e Kakà su tutti... la mia sensazione è che a questo Milan manchino stimoli, oltre ai chiari limiti di età di molti giocatori. Se di fronte al grande match, come il derby, o alla prospettiva di un riscatto, come contro la Lazio, i giocatori chiave trovano stimoli e voglia di dimostrare e riscattarsi, mentre di fronte alle partite "standard", l'atteggiamento è più fiacco e distratto. Comunque, al momento, sembra la più accreditata a poter impensierire l'Inter nella corsa al titolo.

N°7 Catania - 11 punti
Solita partita tutto grinta, cuore e fortuna... sul piano del gioco gli Etnei hanno forse fatto un passo indietro, soffrendo contro una una Reggina che ha affrontato la partita alla morte. Bizzarri è il portiere rivelazione del campionato... tante paratissime anche contro i calabresi, aiutato anche dalle traverse, ma gli Etnei probabilmente, dopo il vantaggio di Paolucci arrivato nel migliore momento dei reggini, dovevano gestire meglio il possesso palla. Il forcing amaranto, sopratutto dopo l'ingenua espusione dello stesso Paolucci, che salterà quindi il derby (buon per noi), ha prodotto il pareggio, è alla fine è andata anche bene. Resta una squadra solida e che, anche grazie ad un strepitoso portiere, subisce pochissimi gol. Solidi

N°6 Napoli - 11 punti
Credo che quella a Marassi sia forse stata la prima partita in cui il Napoli quest'anno, invece di fare il solito gioco all'italiana tutto difesa e contropiede, abbia giocato la partita a viso aperto. Ne è venuta fuori una partita entusiasmante, che a però visto alla fine prevalere meritatamente i genoani. Complice anche il ritorno in campo in campionato di Lavezzi, giocatore davvero straordinario, capace di giocare e di dribbling imprendibili, i partenopei sono andati subito in vantaggio, e hanno gestito il primo tempo come al solito. L'uno due imprevisto genoano tra fine primo tempo e inizio secondo tempo, ha scombinato i piani azzurri, che si sono riversati in massa nella metà campo genoana, forti anche della superiorità numerica determinata anch'essa da Lavezzi, offrendo stavolta loro il fianco alle ripartenze rossoblu, guidate da un altrettano strepitoso Milito. Alla fine neanche il forcing finale in 11 contro 9 ha dato i risultati sperati, ma sia genoa che Napoli hanno offerto uno spettacoli eccezionale. E la classifica, nonostante tutto, sorride ancora. Dopo la sosta, al S.Paolo sarà ancora grande spettacolo contro la Juve.

N°5 Atalanta - 12 punti
Non so ormai Cristiano Doni a quale giovinezza è arrivato, se alla seconda o alla terza...
Fatto sta che le giocate di questo giocatore diventano sempre migliori, di giornata in giornata.
Contro la Sampdoria, andata in vantaggio per prima con Cassano, ha prima guidato la riscossa bergamasca con due assist al bacio, poi, dopo il pareggio per un rigore inesistente alla Samp ed il nuovo vantaggio di Floccari, ha messo personalmente il sigillo al 4-2 finale con un gran gol.
Quella nerazzurra è comunque una squadra che gioca un ottimo calcio tutta e Del Neri si sta mostrando ancora una volta un ottimo tecnico in quelle relatà che lo fanno lavorare con calma e che seguono le sue idee. Qualunque squadra affronterà l'Atalanta, quest'anno, sa che sarà molto dura.

N°4 Palermo -12 punti
Estasi, estasi, estasi. Così è stata la partita di domenica per i palermitani. La vittoria a Torino mancava praticamente da una vita, ed era stata tra l'altro l'unica, ed è anche venuta dopo un ottima prestazione. Molti giornali hanno sottolineato più i demeriti juventini, piuttosto che i meriti, tantissimi, della Banda Ballardini. A noi rosanero sta bene così. L'importante che le prestazioni saranno sempre entusiasmanti come questa. Difesa ormai concentrata, attenta e di qualità. Centrocampo dinamico e propositivo. Attacco mobile ed efficace. E diciottenni di carattere che si alzano dalla panchina a Torino e risultano decisivi. Meglio di così...

N°3 Inter - 13 punti
Tra le grandi, continua a essere la più convincente. Ibra tira fuori dal cilindro un gol di tacco con il suo zampone da annali del calcio, il resto sono tante azioni a Bologna e tanti gol sprecati... e forse al momento sembra questo il principale difetto dei nerazzurri, che finalizzano poco rispetto a quanto creano. Dopo il rigore di un ritrovato Adriano, infatti, uno dei pochissimo errori in 13 anni di Inter del capitano Zanetti spianano la strada a un timido tentatico i rimonta emiliana... buon per l'Inter che di fronte c'era lo sterile attacco bolognese, altrimenti avrebbero rischiato di veder sfuggire di mano una partita già vinta, come capitato in Champions contro il Werder...

N°2 Udinese - 13 punti
Dopo i patemi di coppa Uefa di giovedi, con la vittoria ai rigori contro il Borussia, ci si aspettava un Udinese sotto tono... ed in effetti, fino al gol, i friulani sono sembrati meno incisivi del solito contro un Torino che comunque non riesce a produrre per le sue potenzialità... aiutati dall'arbitro, che annulla ingiustamente un gol di Bianchi, e da Diana che regala il primo gol a Quagliarella, i friulani nel secondo tempo controllano meglio la gara. Un eccezionale lancio millimetrico da 80 metri del palermitano D'Agostino (onestamente un giocatore dalla classe sopraffina, non è il primo lancio del genere che fa: quanto mi piacerebbe averlo a Palermo!!!) mette solo Quagliarella davanti al portiere per il raddoppio... da li vita facile. E continua l'ottimo momento della squadra di Marino, uno dei migliori tecnici del campionato. Ormai i friulani non sono più una sorpresa, ma una garanzia.

N°1 Lazio - 13 punti
Tragedia sfiorata dai laziali nell'anticipo di sabato ma anche occasione persa per stare ancora soli in vetta. Probabilmente i biancocelesti pensavano di passeggiare in casa con i pugliesi, ma non hanno mostrato il gioco rapido e veloce che avevano messo in mostra in precedenza. Puniti da i leccesi ne primo tempo, nel secondo hanno forzato e hanno trovato il pareggio solo nel finale con un gol abbastanza fortunoso, sopratutto nei rimpalli, di Simone Inzaghi, che non segnava da... boh, chie riesce a ricordare il suo ultimo gol? Prima Foggia e Pandev avevano sprecato malamente due ottime occasioni e Kolarov aveva colpito la traversa...
Che sia l'inizio di un calo per i capitolini, dopo un avvio di stagione strepitoso?

Serie A: il punto dopo la 6a giornata - 1° parte

N°20 Cagliari - 1 punto
Passi avanti compiuti dai sardi nella pur difficile gara contro il Milan. Se c'era una squadra che meritava di vincere erano proprio i rossoblu, ma gli errori di mira, sopratutto di Larrivey, presentato come il novello Batistuta e incapace di segnare anche a porta vuota, di Fini e di Agostini sono imperdonabili. Serve al più presto il miglior Acquafresca, e la squadra, a mio avviso, non può prescindere dalla fantasia di Jeda, unico in squadra a dare imprevedibilità alla manovra.

N°19 Reggina - 2 punti
Muovono la classifica i calabresi, ma onestamente in casa con il Catania strameritavano la vittoria, negata solo dalle grandi parate di Bizzarri e dalla traversa (due volte). Se però gli amaranto giocheranno sempre con questa grinta, e non come a Palermo, riusciranno a ripetere i risultati dello scorso finale di stagione.

N°18 Bologna - 3 punti
Quinta sconfitta consecutiva per i felsinei, anche se a dir la verità non era sabato contro l'Inter che si si aspettava che facessero punti. I rossoblu hanno cercato di fare quel che hanno potuto contro la corazzata nerazzurra, ma il poco peso in attacco continua a farsi sentire. Arrigoni è chiamato al miracolo dopo la sosta in casa contro la Lazio, altrimenti, sembra, che verrà dato spazio a qualche altro allenatore. Io non credo che il problema sia Arrigoni... lui però deve essere bravo a cercare di fare punti almeno fino a Gennaio, quando la società dovrà intervenire sul mercato alla ricerca di una punta di peso.

N°17 Sampdoria - 4 punti
Un avvio di stagione terribile per i blucerchiati, e sopratutto un ambiente che non ha la tranquillità che permise di fare benissimo lo scorso anno... il genio di Cassano solo non basta, e gli infortuni non stanno certo aiutando. Domenica sulla loro strada i doriano hanno trovato tra l'altro un ottima Atalanta, una delle squadre più in forma...
Attenzione a dare però i liguri per spacciati... anche l'anno scorso l'avvio non fu dei migliori, salvo poi da metà campionato in poi essere schiacciasassi... e chissà che già dopo la sosta, a Milano contro il Milan, la squadra di Mazzarri non torni ad esprimere il gioco spumeggiante dello scorso anno...

N°16 Chievo - 5 punti
Tanta ingenuità ed inesperienza... i veneti lottano, ma si fanno beffare sulla punizione di Montolivo, battuta mentre ancora i giocatori clivensi protestavano con l'arbitro... dopo il vantaggio viola, i gialloblu perdono la bussola, e con un uomo in meno, si buttano in avanti e si espongono al contropiede viola. La squadra comunque è una squadra che ha potenzialità, e Iachini è un tecnico che può farla rendere al meglio. Come dire, si faranno, so ragazzi...

N°15 Torino - 5 punti
Continua il periodo no granata... L'Udinese è una grande squadra intendiamoci, ma il Torino punge davvero poco. Certo, se a inizio partita l'arbitro avesse convalidaro il gol regolare di Bianchi, la partita magari sarebbe stata diversa... ma lo sarebbe stata anche se Diana non avesse praticamente regalato palla a Quagliarella per il vantaggio fruilano... le potenzialità della squadra ci sono, chissà se però De Biasi, che mi sembra un po' in contrasto con molta parte di spogliatoio, e per primo con Rosina, sia a questo punto l'uomo giusto...

N°14 Roma - 7 punti
Sembrava, dopo la Champions, che la Roma si fosse lasciata alle spalle la crisi di inizio stagione... crisi che è riemersa prepotentemente a Siena, terra funesta per tradizione per i giallorossi. Dopo il 3-0 dello scorso anno, stavolta i romani perdono solo 1-0 ma fa tanto male... sopratutto perchè Spalleti si dovrà reinventare la difesa al rientro dopo la sosta nel big match in casa contro l'Inter, per le espulsioni di Mexes, che ha dato in escandescenze in maniera davvero stupida meritendosi l'espulsione (e tra l'altro se fossi un dirigente della Roma, una gran bella multa non gliela leverebbe nessuno) e Panucci... la distanza dalla vetta è già di 6 punti... niente di irrecuperabile, ma l'impressione è che davvero qualcosa nel giocattolo giallorosso si sia rotto... il tempo dirà se i capitolini sapranno riprendersi o se questo sarà un anno di transizione...

N°13 Lecce - 8 punti
Colpaccio sfiorato dai salentini nell'anticipo di sabato a Roma contro la capolista Lazio... vantaggio meritato nel primo tempo, obbiettivamente giocando meglio degli appannati biancocelesti, e secondo tempo giocato in trincea a difendere il risultato... e ce la stavano anche facendo, se un rimpallo non avesse favorito un risorto Simone Inzaghi... i giallorossi pugliesi avranno pensato " non segnava da una vita, proprio contro di noi si doveva svegliare questo?" Effettivamente... ma la Lazio nel secondo tempo aveva sbagliato almeno due occasioni clamorose, quindi magari il pareggio ci sta... forse dovevano evitare di chiudersi troppo alla fine i pugliesi, ma a parte il rammarico per il colpaccio sfumato, quella leccese è una squadra tosta, che darà fastidio a tutti...

N°12 Siena - 8 punti
Grande impresa in casa contro la Roma, i toscani stanno ripetendo l'ottimo scorso campionato, e ogni squadra che verrà a Siena sa che dovrà soffrire e sudare... uno splendido Maccarone, giocatore che a mio avviso meriterebbe palcoscenici più prestigiosi, li guida, in panchina Giampaolo si conferma tecnico emergente e capace, in evidenza anche Frick, altro giocatore che se invece che in Lienchstein fosse nato altrove avrebbe avuto una carriera diversa, e Kharja.

N°11 Juventus - 9 punti
Alzi la mano chi a inizio stagione pronosticava una crisi bianconera... credo nessuno. Eppure il calcio è questo. Pur non pensando ad una crisi di queste proporzioni, la mancanza di un uomo capace di costruire gioco a centrocampo da prevedibili guai alla vecchia signora, e la mancanza di rincalzi adeguati, sopratutto in difesa fa il resto. Tra l'altro sembra che lo spogliatoio sia in guerra. Che dire, tutti questi problemi insieme sono un gran grattacapo per Ranieri.
Se ci aggiungete anche la grande prestazione del Palermo, il danno è compiuto.
Niente di compromesso comunque, e ci mancherebbe alla sesta giornata. La vetta dista "solo" 4 punti, ma fin dal rientro dopo la sosta, a Napoli, la Juive dovrà dare segni di ripresa... altrimenti saranno dolori...

martedì 7 ottobre 2008

Rosanero a scuola: le pagelle dopo la 6° giornata

Amelia: voto 5
Unico insufficiente della giornata rosanero. Un solo intervento serio doveva fare, l'ha sbagliato. Il voto è inevitabile, perchè se un portiere subisce un gol sul proprio palo, è grave. Era convinto che Del Piero la mettesse sopra la barriera, ma ciò non può giustificare i due passi verso destra prima ancora che Del Pieri calci... ovvio che Pinturicchio la mettesse li, e lui fa la figura del gonzo.
Il resto è ordinaria amministrazione.

Cassani: voto 8
Per me il migliore in campo. E ha davanti forse il migliore della Juve insieme a Marchisio, ovvero De Ceglie. Ma Mattia ormai quando vede Juve, da il meglio di se. Scorribande sulla fascia destra ininterrotte, coperture efficaci, scambi di prima intenzione con i compagni, dribbling, assist e neanche un pallone perso. Se continua così, diventerà uno dei migliori terzini destri in Italia e Lippi DOVRA' convocarlo!!!

Carrozzieri: voto 7
Se un grande come Amauri è praticamente non pervenuto, il merito è del gigante palermitano, che ormai, possiamo dirlo, si è definitivamente scrollato di dosso l'etichetta di pupillo di Colantuono, rispondendo sul campo a chi malignava che il suo acquisto fosse dovuto solo alla sua amicizia con il tecnico di Anzio. Padrone di qualunque palla aerea, puntuale negli anticipi, e comunque sempre corretto. Se elimina qualche raptus che ogni tanto lo coglie (vedi Napoli) , ne vedremo delle belle.

Bovo: voto 6,5
Mezzo voto in meno rispetto al compango di reparto, ma solo perchè dalle sue parti c'è Del Piero, che ogni tanto grazie alla sua classe gli scappa, ma sempre senza grossi pericoli. L'intesa con Carrozzieri comincia a essere buona, insieme fanno una coppia di centrali con un ottima fisicità e una buona tecnica. Molto affidabile.

Balzaretti: voto 6,5
Rispetto a Cassani è meno propositivo e un po' più incerto nella fase difensiva, ma ne Grygera prima ne Salihamidzic poi gli creano particolari problemi... forse potrebbe spingere un po di più dopo l'ingresso dell'ultimo, ma comunque è sempre presente nelle azioni del Palermo, e si fa trovare sempre libero per lo scarico del pallone dei suoi compagni. Attento.

Nocerino: 6,5 Stringe i denti il mastino napoletano, pure non essendo al meglio fisicamente. Molto carico e deciso, contro la sua ec squadra che non ha avuto fiducia in lui, recupera molti palloni e cerca di costruire trame di gioco, anche se pecca a volte di precisione. Ma comunque partita di immensa generosità

Tedesco: 6,5 Entra nel finale quando si è ancora sull'1-1, e constrbuisce alla grande all'ottimo finale rosanero, facendo grande movimento a centrocampo, allargando la difesa juventina con il suo dinamismo e sopratutto offrendosi sempre per lo scarico dei compagni, specialmente negli ultimi minuti quando si doveva gestire la palla dopo il vantaggio, da grande giocatore esperto qual'è. Preziosissimo.

Liverani: 7
Forse la miglior partita da quando è a Palermo. I piedi non si sono mai discussi, e la punizione smarcante per Cavani in occasione del primo gol ne sono la conferma definitiva, se mai ce ne fosse bisogno. Stavolta ci ha messo anche più corsa del solito, rapidità di esecuzione e anche recuperi di palla, che le volte precedenti non aveva mostrato, sopratutto dopo l'ingresso di Camoranesi, quando il centrocampo della Juve è calato di intensità. Se riuscirà a continuare in questo suo recupero fisico, avremo trovato finalmente davvero l'erede di Corini.

Bresciano: 6,5
Meno brillante del solito, a causa di una condizione fisica non impeccabile, ha comunque dato il suo solito contributo in fase di moto perpetuo e sopratutto di pressing alto. Non sta mai fermo un attimo, da sempre una soluzione al compagno in possesso palla, recupera tanti palloni. Anche da mezza punta non demerita, anche se meglio da mediano.

Mchedlidze: 7,5
Mezzo punto in più per la freddezza mostrata sotto porta davanti al più grande portiere del mondo. A molti attaccanti più esperti e celebrati di lui, sarebbero tremate le gambe nel momento fatale, sapendo che un eventuale gol avrebbe quasi certamente segnato una vittoria storica per i rosanero. Lui, a 18 anni, non ha fatto una piega, e dopo aver giustiziato Buffon e la Juve (mica pizza e fichi) ha esultato si, ma in maniera contenuta, dimostrando oltre ad una grande freddezza, anche una grande maturità. Non ho dubbi che Ballardini saprà trasformare con una gestione intelligente questo talento in un grande attaccante.

Simplicio: 7
Se non ha 7,5, è solo per colpa di quel madornale errore sotto porta nel finale, su perfetta imbeccata di Cavani, che non ha reso ancor più trionfale una giornata memorabile.
Per il resto, ormai ci ha abituato a giocate intelligenti e continue... assist filtranti al bacio, gestione della palla perfetta, dribbling ubricanti, palla nascosta agli avversari, pressing e recupero palla.
Se dopo la Roma era una sorpresa, dopo 5 partite a questi livelli non può più esserlo. Onore a Ballardini che ne ha finalmente scoperto (o riscoperto, in base alle sue dichiarazioni) la collocazione tattica, ancora più onore a lui che ha saputo cogliere la palla al balzo, facendosi trovare pronto e interpretando al meglio il ruolo.

Cavani: 7
Qualcuno ancora continua a rimproveragli una certa assenza di peso specifico. Ma se guardiamo nell'economia della partita, troviamo uno splendido tiro al volo in corsa da posizione defilata, che è valso il gol di Miccoli; un eccezionale sforzo durante tutta la partita, che lo ha visto fare avanti e indietro come un matto, recuperando palloni anche nella propria area, guadagnando tante punizioni, facendo salire e rifiatare la squadra, e anche una splendida azione nel finale sulla destra, quando chiunque altro non avrebbe più fiato da dare, non finalizzata da Simplicio. Ballardini ha ragione, lui per questa squadra è fondamentale, permette il mantenimento degli equilibri. E se per qualcuno questo non è abbastanza, beh, peggio per lui.

Miccoli: 7
25 minuti, un gol, sorriso beffardo alla curva bianconera, e sostituzione. Siccome riesce comunque ad essere decisivo, anche in così poco tempo, onore a lui. E una prece, anche, perchè il polpaccio la semtta di dargli fastidio, e possa dare così il suo contributo con maggiore continuità.

Migliaccio: 6,5
Solita partita di corsa, cuore e sostanza. Ha il demerito di favorire la malizia di Amauri nel provocare la punizione che porterà all'1-1, ha il merito di provocare l'ingenuità di Sissoko per l'espulsione che spiana la strada alla vittoria. Deve controllare un po' la sua irruenza, che poteva costare cara se l'arbitro si fosse lasciato trarre in inganno dalle proteste di Del Piero.
In compenso recupera tanti palloni, li distribuisce ottimamente, e annulla insieme al compaesano nocerino Sissoko, Poulsen e Marchisio, e quando capita anche Giovinco, Del Piero e sostituti.

Ballardini: voto 9
Ormai non ci sono più parole per commentare quanto sta fecendo questo tecnico per il Palermo. La vittoria a Torino è un capolavoro di tattica: ha mostrato il fianco, facendo credere a Ranieri che il Palermo si accontentava del pareggio, per colpire la Juve dopo l'ingresso di Camoranesi, quando la vecchia signora si è scoperta per cercare la vittoria, con la coraggiosa scelta di schierare un giocatore di talento, si, ma di soli 18 anni. Pochi tecnici avrebbero avuto questo coraggio, lui si, ed è stato premiato. Anche con il rinnovo del contratto per altri due anni, notizia di poco fa.
Con lui possiamo aprire un ciclo ed avere il tanto sospirato programma. Ben fatto.

Che impresa: Palermo corsaro a Torino, battuta la Juve

Ho avuto bisogno di un po' di tempo, per rendermene conto appieno. La gioia per la grande prestazione dei rosa mi ha davvero sopraffatto, in questi giorni, gioia accentuata dal fatto di aver visto la partita in compagnia di uno juventino doc a casa sua... la soddisfazione è stata davvero immensa, le mie urla di gioia ai gol rosanero lo hanno lasciato basito, rabbioso e silenzioso. La vendetta è un piatto che si assapora davvero freddo, e dopo che lo scorso anno avevo visto la tragica partita del 5-0 bianconero sempre in sua compagnia, subendo le sue urla e i suoi sfottò, ho potuto rifarmi dal vivo... anche perchè la rivincita dello scorso anno l'avevo vissuta allo stadio, come sempre quando il Palermo gioca in casa.
Beh, Dino, lo posso dire, da quel brutto 5-0 ne è passata di acqua sotto i ponti, e mi sono rifatto abbondantemente, prima con una bella vittoria all'ultimo minuto in casa, adesso con una splendida vittoria esterna, costruira non soffrendo praticamente mai, gestendo la gara come una veterana... insomma, sembrava che la grande, tra le due, era il Palermo.
Non è una squadra che produce 10 occasioni a partita, il Palermo, ma è una squadra che gestisce bene la palla, che sa cosa deve fare, che gioca con ordine, attenta a non scoprirsi mai, ma che attca con criterio , giudizio, e che sa quando deve colpire e come farlo.
Ballardini ha fatto il suo ennesimo capolavoro... nel primo tempo, in parità numerica ha chiuso gli spazi ai bianconeri, riuscendo a gestire il centrocampo e ripartire con azioni rapide e ben manovrate, senza assilli... il gol è arrivato ancora una volta su un grande schema, con palla magnifica di liverani per la volata sulla fascia di Cavani, che sorprende la difesa juventina, splendido tiro al volo dell'uruguaiano, da posizione molto difficile, che impegna il grande Buffone e tap-in vincente di Miccoli, in uno stato di grazia pauroso... dopo il vantaggio, Miccoli purtroppo deve lasciare per colpa del solito polpaccio, ma Ballardini non si scompone, e fa la prima sostituzione intelligentissima... Migliaccio per Miccoli, per irrobustire il centrocampo contro la muscolarità della Juve, e Bresciano più avanti a dialogare con Simplicio e Cavani.
Adesso il centrocampo fisico della Juve ha davanti due degnissimi avversari in Migliaccio e Nocerino, e soffre in muscolarità... dopo una punizione di DelPiero, procurata da un furbo Amauri, e trasformata dal capitano bianconero approfittando della tremenda incertezza di Amelia, un' altra squadra probabilmente si sarebbe intimorita... il Palermo no. Continua a fare il suo gioco e prima dell'intervallo SIssoko, più volre in difficoltà contro il centrocampo rosa, si fa espellere per doppia ammonizione per fallo su Migliaccio.
Nella ripresa si potrebbe pensare ad un Palermo che, approfittando della superiorità numerica, si fionda tutto all'attacco alla ricerca del colpaccio... e qui entra in gioco ancora una volta il genio di Ballardini... il Palermo è guardingo, non si scopre, non si sbilancia, continua a gestire palla e a bloccare il gioco dei bianconeri, che cominciano a spingere fermandosi sul muro rosa... qui Ranieri cade nella trappola di Ballardini, pensando che il Palermo è stanco e si accontenta del pareggio, e fa uscire Poulsen per Camoranesi... la trappola del Balla è scattata, perchè a quel punto il Palermo acquisisce la definitiva superiorità a centrocampo, rimasto ormai con il solo Marchisio a coprire, e Ballardini sferra la mossa decisiva... entra in campo l'unico attaccante a disposizione dei rosanero, certo Levan Mchedlidze, diciottenne promessa georgiana... Più volte ho detto che questo picciottello, per me, sarà la rivelazione dell'anno... il Palermo comincia a ripartire verticalizzando in maniera precisa, la Juve due volte è salvata da una esatta applicazione della tattica del fuorigioco, una altra volta da un errore del guardalinee con Cavani lanciato a rete da Cassani, ma alla quarta Simplicio verticalizza perfettamente per Mchedlidze, che in diagonale di sinistro batte Buffon in uscita... lui, un diciottenne, 40 minuti in A in tutto, abbatte la Juve... apoteosi rosa.
A nulla valgono gli sterili attacchi di Del Piero (solo lui) che prima reclama per un rigore inesistente (il contatto con Migliaccio se falloso, e sottolineo se, è comunque fuori area) e poi tenta una rovesciata che si abbatte sulla difesa rosanero per l'ennesima volta.
E' fatta... posso festeggiare a base di cannoli, con Dino che mi guarda un po' rabbuiato ma che ammette... vittoria più che meritata.
E questo amplifica la mia gioia, in una giornata che io, come tantissimi palermitani, ricorderò forse per sempre.
Il Palermo batte la Juve a Torino. La regina è morta. Viva il Palermo!!!

venerdì 3 ottobre 2008

Verso Juventus - Palermo: la Vecchia Signora in cerca di riscatto

La Juve è incazzata! Partiamo da questo per analizzare la partita di domenica pomeriggio a Torino. Pur essendo ancora imbattuta quest'anno, la critica ha, un po' esageratamente, diciamolo, messo sotto esame i bianconeri, chiamati al riscatto contro il Palermo. E in genere, quando le grandi sono sotto pressione, difficilmente sbagliano. Il Palermo, dal canto suo, ha la possibilità di giocare sicuramente più tranquillo... Le ultime prestazioni sono state buone, i risultati anche, e certamente non è in casa della Juve che devono arrivare i primi punti esterni per forza...
Le condizioni psicologiche sono quindi nettamente a favore dei rosanero, che hanno tutto da guadagnare... un pareggio a Torino sarebbe un ottimo risultato, una vittoria una grande impresa ed una sconfitta, sopratutto se dovesse arrivare con un buon gioco, sarebbe accettabile.
La Juve invece ha un solo risultato davanti... la vittoria!!! Senza, le critiche si farebbero ancora più feroci, e Ranieri, il più criticato per ora, sarebbe nell'occhio del ciclone...
Il tecnico bianconero viene accusato di non saper osare, di tenere il giocatore in grado di creare più gioco, il mini talento Giovinco, in panchina, e di non avere il coraggio di tenere fuori le due più grandi bandiere della juve, Nedved e De Piero, per fare posto a lui e Iaquinta, ritenuti più in forma. E sembra che proprio domenica Ranieri voglia accontentare i tifosi, e giocare proprio così, con Giovinco, dietro il grande ex, Amauri, e Iaquinta... dal mio canto, da tifoso rosanero, spero proprio che vada così, perchè, sopratutto Del Piero, al Palermo ha sempre fatto male...
I rosanero schiereranno probabilmente la stessa formazione schierata contro Roma e Genoa, senza particolari timori... e l'ex bianconero Nocerino, promette massimo impegno per farsi rimpiagere dal suo vecchio team...
A proposito di ex, il più atteso, Amauri, ha dichiarato in settimana il suo amore per i colori rosa, la saudade per Palermo e per il suo tifo, dichiarando tra l'altro che in caso malaugurato di gol, non esulterà...
Io voglio tanto bene ad Amauri, e gli auguro tutto il bene di questo mondo, e quindi , pur di non metterlo di fronte all'imbarazzo verso i suoi nuovi tifosi , di non esultare al gol della sua squadra, spero proprio che non segni... e tutti saremmo contenti... tranne, ma non me ne curo, i tifosi juventini.
FORZA PALERMO!!!

giovedì 2 ottobre 2008

Serie A: il punto dopo la 5a giornata - 2°parte

N°10 Roma - 7 punti
Altra grande in difficoltà, si mostra in ripresa dopo l'avvio stentato e due brutte figure a Palermo e a Genova... con l'Atalanta un bella vittoria, ottenuta soffrendo e lottando. Man mano che torneranno i numerosi acciaccati (alcuni sono già tornati) e sopratutto il pupone Totti, e non appena i nuovi si integreranno al meglio, si tornerà a vedere la squadra che l'anno scorso ha giocato il miglior calcio a livello italiano... Spalletti è una garanzia

N°9 Atalanta - 9 punti
Una delle migliori squadre fino a questo momento... la sconfitta di Roma è una sconfitta accettabile, anche perchè gli orobici sono stati in partita fino alla fine, e l'unica altra sconfitta è arrivata a Catania, contro una delle squadre più in forma, e anche li la squadra ha lottato. Del Neri sa come fare giocare le sue squadre a calcio e a Bergamo ha trovato come ai tempi del Chievo squadra e spogliatotio compatti e con voglia di seguirlo, quello che purtroppo non trovò a Palermo... sarà come l'ano scorso una delle mine vaganti del campionato, capace di impensierire chiunque in ogni partita

N°8 Palermo -9 punti
Abbiamo tanto parlato della nostra amata squadra... Ballardini sta facendo benissimo in casa, e anche contro una Reggina che ha fatto le barricate, sono arrivate le occasioni, per fortuna una sfruttata da un Miccoli in ottima forma... le prossime due trasferte , difficilissime, a Torino con la Juventus e a Catania, devono segnate una continuità di gioco e risultato anche in trasferta... se ci riuscirà, il Palermo potrà davvero lottare per qualcosa di importante quest'anno.

N°7 Juventus - 9 punti
Altra grande che stenta un po'... a dire il vero la Juventus è ancora, unica insieme al Napoli, imbattuta in questa stagione ma, nonostante un Amauri in ottima forma, a parte l'ultima partita a Genova, possiede un attacco che non punge, finora... 3 soli gol segnati, tutti da Amauri, in 3 match... troppo pochi per una squadra che l'anno scorso ha avuto la coppia di attacco più prolifica del campionato, Del Piero e Trezeguet, primo e secondo nella classifica marcatori... anche se non sembra che il problema offensivo sia negli uomini , perchè Del Piero c'è ancora, Trezeguet, infortunato, viene sostituito egregiamente da Amauri, e anche Iaquinta ha dimostrato che quando ha la possibilità, segna volentieri... sembra invece che Ranieri abbia costruito una squadra molto solida dietro, ma con qualche difficoltà a costruire gioco, mancando un regista a centrocampo, sopratutto quando Camoranesi non è in giornata... la soluzione l'hanno già trovata i tifosi bianconeri, ed è l'impiego di Giovinco, che però mette il tecnico davanti all'esclusione di uno dei senatori bianconeri (Nedved o DelPiero) per fargli posto... riuscirà Ranieri a trovare il coraggio di farlo, o a trovare un altro posto alla "formica" senza togliere spazio alle bandiere?
Io, dal mio canto, spero che i bianconeri riescano a risolvere i loro problemi... da lunedi prossimo

N°6 Milan - 9 punti
Dopo un avvio disastroso, con du sconfitte consecutive, i rossoneri sembrano aver trovato la soluzione ai loro problemi e la forma decente dei loro acquisti più reclamati... Ronaldinho ha dimostrato nel derby che può ancora essere un giocatore decisivo, se in condizioni fisiche accettabili, Kakà comincia a tornare il giocatore dello scorso anno, Pato si impegna e si applica, e Borriello, prima dell'infortunio, ha dimostrato di essere il centravanti che mancava da tempo al Milan... del resto Ancelotti è allenatore bravo e capace; se il Milan riuscirà a tenere con la difesa arcaica che si ritrova, almeno fino a Gennaio, dove qualche giovane pedibna li dietro urge, potrà dire la sua nella lotta per lo scudetto... altrimenti, se Maldini , Favalli, Kaladze e Zambrotta, mostreranno spesso i limiti mostrati nelle prime due giornate, sopratutto ora che c'è il rischio, passata la crisi, la tensione cali nuovamente, i rossoneri dovranno lottare anche quest'anno per un piazzamenteo Champions...

N°5 Catania - 10 punti
Da sportivi, bisogna ammetterlo... è il Catania la vera rivelazione di questo avvio di stagione, più che la Lazio... Zenga è riuscito a costruire una squadra solida dietro e pericolosa davanti, che non ha timori reverenziali davanti a nessuno, e Juve e Inter lo sanno bene... tanti giovani, entusiasti e sopratutto di talento... e Zenga, che ha dimostrato ampiamente di essere tecnico capace e non un raccomandato come qualche maligno pensava, riesce a tenere sempre alta la concentrazione, non avendo quasi in nessun ruolo titolari fissi, alternando spesso gli uomini e facendo sentire così tutti importanti e decisivi... ottime intuizioni Plasmati, che viene dalla C, e Paolucci, incredibile acquisto Ledesma, acquistato a poco e probabilemente uno dei migliori centrocampisti del campionato... a parte le stupide guerre verbali con Mourinho, ottimo il lavoro del ds Lo Monaco... tibetano!!!

N°4 Inter - 10 punti
La migliore delle grandi... fino al derby. In cui, effettivamente, ha meritato di perdere.
Partiamo subito con il dire che a me, Mourinho, sta simpatico... è un personaggio mediatico, è vero, ma è finalmente uno che dice quello che pensa, e che non dice le solite frasi di routine nelle conferenza stampa, che sai già prima dell'intervista. Certo, forse ogni tanto dovrebbe mostrare un po' si tatto, ma questo suo atteggiamento ha il merito di accentrare le pressioni su di se e di toglierle dalla squadra, e nell'ambiente interista, sempre sotto l'occhio del ciclone, è un grande merito.
Ha rigenerato un giocatore come Adriano, che adesso è tonico e reattivo, e che domenica, quando è entrato, è stato sicuramente il migliore dei suoi... probabilmente, vista l'assenza di un regista nel centrocampo neroazzurro, lui cerca come ispiratori di gioco gli esterni Quaresma e Mancini, che domenica sono però stati bene imbrigliati dal Milan, e che di contro offrono poco peso all'attacco, che pesa sulle spalle del solo Ibra... se Mourinho riuscirà a far supportare sempre Ibra da un altra punta, magari un Adriano in ottima forma, e riesce a trovare un ispiratore di gioco adeguato, l'Inter sarà anche quest'anno la dominatrice del campionato.

N°3 Udinese - 10 punti
Ormai non dovremmo più neanche stupirci della squadra friulana... ha visto in casa con il Siena, senza patemi, giocando il calcio semplice e lineare che il tecnico Marino, marsalese, a mio avviso uno dei migliori del campionato, pur se di lui si parla sempre poco, ha saputo dare anche quest'ano alla squadra, pur passando dalla difesa a 3 a quella a 4... questo denota capacità tecniche e tattiche non indifferenti da parte sia dei giocatori che dell'allenatore, e se aggiungete a questo che, a parte Dossena al Liverpool, nessuno dei suoi interpreti di maggior talento è andato via, e che si attende ancora l'esplosione del talentuoso Sanchez, si capisce come anche quest'anno l'Udinese sarà li, a ridosso delle grandi, a cercare di approfittare di un loro passo falso per inserirsi in zona Champions...

N°2 Napoli - 11 punti
Ha trovato la chiave tattica, il Napoli, che la rende capace di affrontare al meglio qualsiasi squadra, sia al S.Paolo, che in trasferta, sfruttando le caratteristiche dei suoi uomini migliori... difesa arcigna, che non concede nulla agli avversari, e rapidi e micidiali contropiede, capaci di sfruttare la velocità e la dimestichezza negli insrimenti di Maggio, Hamsik, Zalayeta... e ora che rientra anche Lavezzi, il Napoli può puntare davvero in alto... un plauso va a tutta la difesa, che si dimostra davvero difficile da penetrare, e anche la fortuna sembra essere di parte...nopea ultimamente... in casa con il Palermo hanno segnato il secondo gol in maniera rocambolesca su errore rosa, nel migliore mometno del Palermo... a Bologna hanno trovato il gol a 3 minuti dalla fine su calcio d'angolo... meglio di così...

N°1 Lazio - 12 punti
I biancovelesti sono stati perfetti in questo avvio di campionato, tranne la debacle di San Siro... il nuovo acquisto Zarate sembra essere il Re Mida del pallone , per adesso, trasformando in rete praticamente ogni pallone che passa dalle sue parti, e i soliti noti Pandev e Ledesma stanno girando ai ritmi dello splendido 4°posto di due anni fa... i nuovi acquisti si sono inseriti alla grande, e tutto gira per il meglio...
Anche se i romani, a parte Fiorentina in casa e Milan, con cui hanno perso, non hanno incontrato grandi squadre, gli ottimi risultati non sono frutto della fortuna, perchè Delio Rossi sta dimostrando a chi non credeva più alle sue capacità, che lo scorso anno le cause della debacle biacoceleste non erano atribuibili a lui, e che le sue squadre, se in condizioni piscofisiche buone, sanno giocare a calcio, e bene...
Resta da vedere se i laziali sapranno tenere questi ritmi anche in sfide più ardue, e se Zarate riuscirà a mantenere questo tocco magico che ha per ora... altrimenti, beh, Rocchi sta tornando...

mercoledì 1 ottobre 2008

Serie A: il punto dopo la 5a giornata - 1° parte

Da oggi, dopo ogni giornata di campionato di Serie A, ogni mercoledi e giovedi, inizierò a fare una disamina nuova sulla Serie A e sulle squadre che la compongono, seguendo l'ordine di classifica momentanea in ordine ascendente, prima dalla 20a alla 11a, e poi dalla 10a alla 1a... in questo modo non dimenticherò nessuna squadra e terrò una traccia dell'andamento del nostro campionato

N.20 Cagliari - 0 punti
La squadra del presidente Cellino non riesce a muovere la classifica. Domenica a Lecce, contro una diretta concorrente per la salvezza, non è riuscita per la quinta volta su cinque a raccogliere nemmeno un punto, ma non si può dire che non ci abbia provato... su stessa ammissione dei salentini, la partita è stata sofferta e quindi il gioco del Cagliari non è certo da buttare... ma un solo goal fatto in cinque partite denota una sterilità dell'attacco che la conferma del promettente Acquafresca non è riuscita a risolvere... Matri e Larrivey si confermano, come lo scorso anno, promesse incompiute e l'assenza di Foggia, lo scorso anno spesso decisivo, si sente tantissimo.
L'assenza che si nota di più,pur riconoscendo che tutte le colpe non sono del tecnico allegri, è però senz'altro quella del neo tecnico rosa, Ballardini; non si capisce davvero come dopo il miracolo compiuto lo scorso anno, non sia stato riconfermato. Resta però il fatto che quest'anno servirà un altro miracolo, e visto che un Ballardini non si trova spesso facilmente, il presidente dovrà rinforzare la squadra nel mercato di gennaio, e sperare di racimolare qualche punto fino ad allora con una squadra indebolita rispetto al già difficile campionato scorso.

N°19 Reggina - 1 punto
Squadra affrontata proprio dai rosa domenica scorsa, ha mostrato un pesante limite... se non si tira in porta, di certo non si vince!!! Quindi Orlandi, che lo scorso anno ha mostrato un bel gioco d'attacco, portando la Reggina alla salvezza, non deve snaturarsi, e deve cercare di far supportare alla sua squadra maggiormente i pur generosi Brienza e Corradi, lasciati troppo a se stessi in avanti, altrimenti sarà difficile muovere quel misuro punticino in classifica... già da domenica in casa con il Catania, squadra contro cui l'anno scorso rilanciarono definitamente le loro possibilità di salvezza, devono dimostrare di poter reagire, altrimento il cambio di panchina sarà inevitabile... e la smettano i tifosi e il sindaco reggini di dare contro a Ciccio Brienza per il fantastico gesto di fair play fatto a Palermo, e riflettano piuttosto che quello è stata l'unica cosa buona fatta dalla loro squadra domenica...

N°18 Bologna - 3 punti
In netta crisi anche i felsinei, che in casa contro il Napoli hanno inanellato la 4a sconfitta consecutiva... e pensare che il campionato era iniziato alla grande con l'eccezionale vittoria a San Siro contro il Milan... bisogna ammettere che la sconfitta contro i partenopei è parecchio immeritata, ottenuta a 3 minuti dalla fine su un calcio d'angolo, contro un Napoli che ormai ha preso l'abitudine di chiudersi in difesa e colpire in contropiede qando può, soffiando il risultato agli avversari... ma la pochezza offensiva mostrata dai rossoblù rischia di essere un problema se non si trovano al più presto adeguate contromisure... che dovrebbe trovare il tecnico Arrigoni ma, noi lo sconosciamo bene, tra le sue qualità non c'è certo la spregiudicatezza... chissà se dunque un cambio in panchina, per adesso confermata dalla presidentessa Menarini, non gioverebbe...

N°17 Sampdoria - 4 punti
Mazzarri è un ottimo tecnico, per carità, e lo ha ampiamente dimostrato nei due anni passati, con il miracolo salvezza da meno11 a Reggio e con lo scorso splendido campionato con i blucerchiati... ma mi deve davvero spiegare come spera di segnare mettendo in attacco il solo Cassano supportato da Delvecchio, sopratutto senza gli inserimenti vincenti di Maggio, che tanto lo hanno aiutato lo scorso anno. E il fatto che due dei quattro punti ottenuti li abbia ottenuti contro due grandi come Inter e Juve non lo giustifica... perchè se magari questo atteggiamento prudente è comprensibile per portare a casa il punticino contro le big, è ingiustificabile contro tutte le altre squadre, sopratutto perchè il potenziale offensivo doriano c'è, anceh in atetsa del ritorno di Bellucci... Bonazzoli ha dimostrato spesso che se sta bene sa essere importante finalizzatore, e Fornaroli è una promessa internazionale contesa da molti club, e lasciarlo in panchina dopo aver fatto sforzi importanti per acquistarlo è un delitto calcistico. E la partita con il Kaunas ha dimostrato, pur nella pochezza degli avversari, che se giochi con un centravanti e una altra punta, i gol li fai...

N°16 Chievo - 5 punti
La sconfitta a Catania, sopratutto con questo Catania così in forma, ci sta, e nonostante tutto il Chievo si è reso pericoloso e ha rischiato di pareggiarla questa gara... tutto sommato i clivensi possono essere soddisfatti di questo avvio di campionato, in linea con quelle che sono le loro ambizioni, ovvero la salvezza... 5 punti in altrettante partite sono un discreto inizio, e sono sicuro che il Chievo, tra alti e bassi, saprà anche sorprendere qualche squadra con ambizioni un po' più alte, ogni tanto... buon lavoro quindi, fino ad adesso, del combattente ex-rosa Iachini, che ha creato una squadra a sua immagine... nessuna prima donna, ma tanta combattività e tanta grinta.

N°15 Torino - 5 punti
La sconfitta casalinga con la Lazio brucia, sopratutto perchè il Toro, che quest'anno parte con rinnovate ambizioni, dopo il campionato sofferto dello scorso anno, era partito bene ed aveva ben impressionato. Purtroppo il crollo avvenuto contro la Lazio ha lasciato parecchi malumori e parecchie tensioni all'interno dello spogliatoio granata, a causa, forse, anche della frenesia di fare ben agli occhi del proprio pubblico che da tanto non vede un Toro ampiamente soddisfacente...
Le qualità per fare bene però ci sono, ed il Toro ha i mezzi per riprendersi e per fare bene nella prosecuzione, e fare un campionato a ridosso della zona Uefa... purchè società e tifosi, abbiano la pazienza di aspettare che i meccanismi di una squadra sostanzialmente nuova, sopratutto la davanti, cominciano a ingranare a dovere...

N°14 Siena - 5 punti
Sostanzialmente lo stesso discorso fatto per il Chievo, per la squadra toscana... un avvio buono in base a quelli che sono gli obiettivi della squadra toscana, guidata da un allenatore emergente come Giampaolo, che dopo gli alti e i bassi di Cagliari, ha come obiettivo di condurre alla salvezza i bianconeri. La sconfitta rimediata ad Udine non è certo un problema, considerando la differenza di qualità dei friulani... e 5 punti in 5 partite sono un ottima base di partenza per consentire al tecnico di lavorare con serenità alla costruzione della salvezza...

N°13 Genoa - 6 punti
Squadra in costruzione, quella genoana, che ha cambiato profondamente dalla scorsa stagione, sopratutto la davanti, e può contare su un potenziale offensivo di tutto rispetto, guidato da un giocatore dalla classe sopraffina, sopo il ritorno del Principe Milito... la continutità di rendimento, sopratutto nelle trasferte è il limite fino ad ora mostrato dai liguri, che se in casa sonos tati perfetti, ottenendo due splendide vittorie contro Milan e Roma, in trasferta hanno offerto spesso perstazione piuttosto scialbe... Gasperini è un tecnico giovane e intelligente, capace di offrire un gioco offensivo piuttosto spettacolare... se riuscirà a equilibrare la squadra senza perdere la frizzantezza offensiva, come gli accade in trasferta, il Genoa potrà diventare la mina vagante del campionato

N°12 Fiorentina - 7 punti
Prima delle big in difficoltà, ha cominciato la stagione con alti e bassi, e alternando buone prestazione a pesanti disattenzioni, spesso nella stessa partita... rispetto alla scorsa stagione ha cambiato parecchio, sopratutto a centrocampo, e questo è uno dei motivi della situazione attuale... la partecipazione alla Champions può esserne un altro, per una squadra che deve imparare a gestire le forze in due competizioni così stressanti... qualche problema di spogliatoio sono probabilmente la terza... Mutu non è ancora quello decisivo degli scorsi anni, e molti malignano che il mancato passaggio alla Roma ne sia la causa... Pazzini gioca poco, complice l'esposione del prediletto di Prandelli, Gilardino, il più positivo fino ad ora, ma certo non basta...
Prandelli però è una certezza, per me probabilmente il migliore allenatore attualmente in Italia... saprà quindi certamente trovare le contromisure e far presto rendere al meglio i suoi giocatori, anche quelli che fino ad ora hanno giocato bene... allora la Fiorentina tornerà ad essere la squadra temibile dello scorso campionato...

N°11 Lecce - 7 punti
Ecco la prima "piccola" sorpresa della stagione... la squadra salentina ha avuto un avvio di stagione promettente, sopratutto in casa... gioco solido e affidabile, giocatore esperti e talentuosi, sopratutto a centrocampo, dove la classe e la sagacia tattica di un trio di ex rosanero, Munari, Giacomazzi e sopratutto Caserta, un perfetto mix di talento e affidabilità. Conditi da giovani promesse e un allenatore , Beretta, che si sta dimostrando, dopo Parma e Siena, come uno dei più pragmatici... magari il gioco non è spettacolare, ma i risultati arrivano e contro il Lecce ci sarà sempre da soffrire, per chiunque; e L'Inter ne sa qualcosa....