lunedì 9 marzo 2009

Rosanero a scuola: le pagelle dopo la 27° giornata

Amelia: 6
Poco impegnato, deve occuparsi solo di qualche uscita facile. Ordinaria amministrazione.

Cassani:6,5
Nel primo tempo è un po' contratto e si limita a difendere con ordine. Nel secondo tempo più propositivo, mette lo zampino sul primo gol, allrgando per Cavani, e si propone con più pericolosità, sfiorando anche il gol con un incursione centrale su assist di Liverani, che se fosse riuscita sarebbe stata da applausi. Costante.

Carrozzieri: 6,5
Sopratutto nel finale domina su qualunque palla alta capiti dalle sue parti, sovrastando un certo Bonazzoli, non certo l'ultimo arrivato. Bisogna anche ammettere che la Fiorentina fa il suo gioco, non cercando mai di saltarlo in velocità. Peccato per il giallo che gli farà saltare il Lecce, dopo essere appena rientrato.

Bovo: 5,5
Commette alcune ingenuità all'inizio che potevano costare care , sopratutto quando si lascia superare da Gilardino dopo qualche minuto. Nelle ultime partite le sue indecisioni diventano sempre più numerose, ed è strano, visto che le qualità tecniche non gli mancano certo. Ballardini lavori su questo e gli chieda maggiore concentrazione e decisione.

Balzaretti: 6,5
Meno offensivo del solito,anche se sempre attivo. Il Palermo però non soffre quasi mai dalla sua parte, segno che oggi ha curato bene la fase difensiva, tanto che ne Comotto ne Semioli hanno mai punto. Ormai è anima e cuore di questo Palermo.

Nocerino: 6,5
Finalmente una prestazione degna del suo nome, recupera tantissimi palloni e riesce anche a gestirli bene, non perdendone quasi mai e proponendosi con una certa continuità e pericolosità. Speriamo adesso trovi anche continuità.

Liverani: 6,5
Solito ottimo distributore di gioco, i suoi passaggi filtranti di prima e i suoi scambi con Miccoli e Simplicio sono l'anima del gioco offensivo del Palermo. Oggi riesce a trovare quasi subito le contromisure alla marcatura a uomo che ormai ogni allenatore gli appioppa ad ogni partita, oggi ad opera di Jorgensen o Montolivo, che ad inizio partita ha creato qualche problema.

Guana: 6,5 Grinta, carattere , cuore e corsa. Peccato per l'occasione fallita a tu per tu con Frey nel primo tempo e sullo 0-0, in cui ha mostrato i suoi limiti in fase realizzativa. Però non molla mai e riesce anche a tenere sempre la giusta posizione. Esce per infortunio alla spalla, anch'esso dovuto ad eccesso di generosità. Prezioso.

Simplicio: 7,5
Oggi il migliore del Palermo, quando riesce a muoversi così tra le linee, e riesce a dialogare in velocità con Miccoli e Liverani diventa imprendibile. Ha il merito di farsi trovare pronto negli inserimenti, è il più pericoloso anche nel primo tempo, sblocca la gara e dopo il doppio vantaggio non spreca mai un pallone, riuscendo a far salire la squadra e a cercare anche il contropiede. Lo vogliamo sempre così.

Miccoli: 7
Fino al gol non era stato in una giornata di forma smagliante, nonostante dialogasse bene con Liverani e Simplicio, aveva sbagliato alcune conclusioni che il miglior Miccoli di solito non fallisce. Lo splendido gol però, con dribbling e tiro angolato rasoterra fulmineo, vale da solo il biglietto e anche un voto in più. Immediatamente sostituito dopo il vantaggio, non la prende benissimo, ma ci può stare: i campioni vogliono sempre giocare.

Cavani: 6,5
Solita corsa, solita grinta, solito movimento: senza questo il Palermo non avrebbe quegli spazi in cui Simplicio e Miccoli vanno a nozze. Se in più ci mettiamo i due assist per i gol, si capisce l'importanza di Cavani per questa squadra. Quando acquisirà, e sono sicuro che lo farà, anche cinismo, determinazione e un pizzico di fortuna, si consacrerà definitivamente come grande attaccante.

Kyaer: 6
Entra sul due a zero al posto di Miccoli affinchè il Palermo torni in parità numerica dietro, viste le tre punte viola in campo. Si piazza su Mutu e il rumeno lo fa soffrire, ma anche se con fatica il danesino riesce a contenerlo. Mutu cerca anche due rigori: sul primo Kyaer neanche lo guarda, è il rumeno a cercare il contatto. Sul secondo il biondo difensore è si un po' irruento e scomposto, ma appena viene toccato Mutu va sempre a terra, quindi l'arbitro fa proseguire.

Tedesco:10
Non per la prestazione ma per il cuore. Gioca poco e sarebbe non valutabile, ma le sue lacrime di gioia a fine partita, dopo quelle di disperazione dopo il derby maledetto, dimostrano che il vero cuore di questo Palermo è lui. Lo sanno i compagni, che lo vanno ad abbracciare, l'allenatore, la società e anche e sopratutto i tifosi. Se il Palermo è risuscitato dopo l'incubo del derby così in fretta, il merito è sopratutto suo , ne sono sicuro, che ha fatto capire ai suoi compagni quanto i palermitani hanno sofferto e quanto meritavano il pronto riscatto. GIOVANNINO UNO DI NOI!!!

Succi: s.v. Entra per dare fiato a Cavani, ci mette grinta e impegno, some al solito ma ha poco tempo per fare qualcosa di concreto.

Ballardini: 9
Non era facile dopo la disfatta di Catania resistere alle pressioni della piazza e del presidente, che gli cheidevano un cambiamento sopratutto forse solo per dare una scossa. Lui è andato avanti per la sua strada, forte del suo credo calcistico e della convinzione che il Palermo, a parte quella domenica surreale, aveva sempre giocato calcio vero. Il risultato l'ha premiato, il gioco l'ha premiato, e stavolta è stato anche abile, unica pecca forse delle precedenti partite, a cambiare subito adattandosi alle 3 punte viola e spegnendo sul nascere qualsiasi tentativo di rimonta viola e rendendo anche così felice il presidente, che vuole ogni tanto la difesa a 3. Il futuro è lui, che la società lo ricorsi sempre.

Società: 10
Finalmente la società, davanti alla crisi forse peggiore della recente storia rosanero, non si è scomposta ma ha continuato per la sua strada, isolando la squadra, togliendo ogni responsabilità da tecnico e giocatori, sostenendoli, incoraggiandoli e tranquillizando così l'ambiente. Il ritiro e il silenzio stampa hanno ricompattato immediatamente la squadra, il sostegno a tecnico e giocatori ha fatto tornare immediatamente fiducia e convinzione. Speriamo che Zamparini e la società tutta abbiano finalmente trovato equilibrio e maturità.

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