lunedì 16 marzo 2009

Rosanero a scuola: le pagelle dopo la 28° giornata

Amelia: 6,5
Normale amministrazione per il portierone rosanero, incolpevole sui gol. Sul primo chiama la palla a Kyaer che non capisce, sul secondo Bovo lascia un autostrada a Tiribocchi e il tiro è imprendibile. Nel secondo tempo è attento su alcune conclusione dalla distanza leccesi che avrebbero potuto ridare morale ai pugliesi.

Cassani:6,5
Gran primo tempo, sale molto, salta sempre i suoi avversari, contribuisce in maniera decisiva alle azioni offensive e difende con ordine. Nel secondo tempo, con il Palermo largamente in vantaggio, rifitata ed è incolore

Kyaer: 6,5
A dire il vero oggi il campioncino danese non è al massimo, sopratutto dal punto di vista mentale. nel primo tempo appare svogliato, lento, distratto, da un suo errore nasce il primo gol leccese, spesso si fa saltare da un grande Tiribocchi. Ma la classe c'è ed è grande, nel secondo tempo cresce e esaltato anche da un gol splendido, anche se probabilmente fortuito, che ha il merito di chiudere le ambizioni di rimonta del Lecce, non sbaglia più niente. Ha 19 anni, qualche sbavatura ci sta, ma la stoffa è immensa.

Bovo: 5,5
Nel complesso non è una brutta prova quella di Bovo, ma la dormita sul lancio da 30 metri leccese che pesca completamente solo in area Tiribocchi, e il fatto che non si svegli neanche dopo averlo raggiunto, permettendo al bomber leccese di controllare due volte la palla, di cui una con il petto, e di girarsi e tirare senza neanche essere contrastato, è francamente imbarazzante. La qualità globale non si discute, ma deve lavorare, ed in maniera molto dura, sui cali di concentrazione, che spesso gli fanno avere dei black out preoccupante. Lui non ha più 19 anni come Kjaer, e non può più premetterseli.

Balzaretti: 7
Ormai non ci si stupisce più. Corre come un matto, sempre presente sia in fase offensiva che in fase difensiva, non sbaglia mai nulla, non perde mai un pallone. E' il vero cuore rosanero, e con le sue dichiarazioni di amore per la maglia conquista sempre più i tifosi e si candida seriamente al ruolo di futuro capitano.

Nocerino:7
Continua crescere il mediano rosanero, e finalmente comincia a giocare come sa e fare vedere con continuità il motivo per cui è stato acquistato dai rosa. Corsa, grinta, recupera una infinità di palloni e li gioca sempre con intelligenza. Dialoga tanto con i compagni, si fa trovare sempre libero per un eventuale passaggio di scarico e tenta sempre l'inserimento offensivo. Se riesce a trovare continuità, sarà giocatore sempre più decisivo per la squadra palermitana.

Liverani:7
Quando la palla passa per i suoi piedi riesce sempre a dispensare arte pura... passaggi illuminanti, gioco sempre di prima, mai (finalmente) una palla persa e tanti, tanti assist in profondità. Se avesse anche la corsa, sua unica vera pecca, sarebbe uno dei migliori giocatori al mondo e giocherebbe nel Manchester United...

Migliaccio: 6,5
Solito lavoro sporco per il mastino napoletano, che si fa sempre trovare pronto quando viene chiamato in causa. Troneggia su qualsiasi palla alta a centrocampo, lotta su ogni pallone, propiziando anche il gol del 2-1 e ci mette sempre tanta grinta e cuore.
Giocatore importanissimo per il Palermo, anche dal punto di vista caratteriale. Un esempio per tutti.

Simplicio: 9
Altra prestazione impressionante del nostro fantasista. Gioca tra le linee e i giocatori leccesi non riescono a prenderlo neanche fosse Speedy Gonzales. Gioca una impressionante quantità di palloni, protegge palla e dribbla in continuazione e dispensa assist a volontà. Splendido il gesto di dare a Cavani il gol del 5-2, quando avrebbe invece potuto raggiungere lui a quota 9 gol il compagno uruguaiano. In più ormai è un esperto dei tap in vincenti, sulle palle vaganti in area c'è sempre lui, neanche fosse Pippo Inzaghi. Davvero impressionante, speriamo continui così per il tutto il campionato. In questo stato di forma, è uno dei migliori trequartisti al mondo. Auguri per l'attesa del secondo genito (e a proposito dell'esultanza della palla sotto la maglia: auguri anche a Succi per Letizia).

Miccoli:7,5
Gli do un voto in più per il bellissimo gol e sopratutto perchè lo ha fatto: ero sicuro del fatto che non avrebbe mai segnato al Lecce. Ed invece, pur soffrendo tantissimo, e le lacrime dopo il gol sono la dimostrazione palese, ha fatto il bene del Palermo, segnando un gol davvero importante e anche bello. Per il resto bellissimo assist a per Kjare, qualche bella accelerazione e poco più. Ma contro il Lecce non potevamo chiedergli oltre, davvero.

Cavani: 7,5
Prima doppietta con il Palermo, e quindi nel campionato italiano per il giovane uruguaiano, che ha fornito la solita grande prova fatta di movimento incessante, corsa mai fine a se stessa, sacrificio per i compagni, e oggi ci ha messo pure due gol: il fatto che il primo gielo abbia regalato Miccoli lasciandogli il rigore ed il secondo glielo abbia regalato Simplicio rinunciando al suo è segno di quanto sia benvoluto ed apprezzato dai suoi compagni. Non si può non apprezzarlo, è lui il futuro del Palermo.

Savini: 6
Prende il posto di Miccoli negli ultimi venti-venticinque minuti e da solidità al reparto difensivo, dialogando bene con i compagni. Il Palermo sa che in caso di necessità, Mirko è sostituto che da ampie garanzie difensive.

Tedesco: s.v.
10-15 minuti di gioco, non ha chance di farsi vedere, ma per noi tifosi è importantissimo sapere che comunque Giovannino è sempre li.

Hernandez: s.v.
Lo stadio ha acclamato a lungo il suo ingresso, sopratutto dopo il 5-2, Ballardini, probabilmente saggiamente, gli lascia sono gli ultimi 5 minuti. Ovviamente tocca pochissimi palloni, ma mostra già un buono scatto ed una buona progressione. Intanto ha assaggiato l'erba del Barbera e sopratutto l'immendo calore del pubblico palermitano, ed è già importantissimo per un ragazzo di 18 anni. Per il resto ci sarà tempo... chissà, complice la squalifica di Miccoli, magari già domenica prossima a Verona.

Ballardini: 8
Se la squadra gioca così bene, sopratutto in fase offensiva, è merito suo. Conosce bene i suoi giocatori, sa come preferiscono giocare e come farli rendere, e sopratutto ha fiducia in loro.
E' un grande tecnico, e acquisendo esperienza può anche migliorare, sopratutti nella concentrazione difensiva della squadra, al momento unica vera pecca di questo Palermo. Il futuro del Palermo deve passare necessariamente da lui.

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